L’AQUILA – Sono passati sette anni dal terremoto del 2009. L’Aquila non dimenticherà mai quella data che ha segnato la vita di tutti gli abruzzesi. Diverse le iniziative in programma. Il sindaco Massimo Cialente ha disposto, attraverso un’ordinanza, la proclamazione del lutto cittadino.
Il documento prevede “l’esposizione delle bandiere, negli edifici pubblici, listate a lutto, per non dimenticare – si legge nel provvedimento – e per contrassegnare quanto e’ ancora vivo e presente in ciascuno il dolore per le tante vite cadute sotto le macerie del sisma”.
Disposto, inoltre, il divieto “nelle vie e nelle piazze del luogo di svolgimento delle iniziative programmate dall’amministrazione comunale, di tutte le attivita’ che possono intralciare l’afflusso delle persone e il contestuale divieto delle attivita’ ludiche e ricreative in contrasto con il carattere luttuoso della ricorrenza” In segno di lutto e in ricordo delle vittime del sisma, gli esercizi commerciali e i locali pubblici resteranno chiusi dalle 9.30 alle 11.30 del 6 aprile.
Attraverso l’ordinanza Cialente invita, inoltre, tutti i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive, nonche’ le altre pubbliche amministrazioni, a partecipare alle iniziative promosse dal Comune, oltre ad esprimere, in forme da decidere autonomamente, la propria partecipazione in ricordo delle vittime.
Un invito particolare e’ rivolto ai dirigenti scolastici, affinche’ promuovano iniziative di riflessione “per non dimenticare negli istituti di istruzione di ogni ordine e grado”. La polizia municipale presiedera’ agli eventi programmati in alta uniforme, scortando sui luoghi di svolgimento degli stessi il Gonfalone comunale.
“Invito tutte le cittadine e tutti i cittadini aquilani a partecipare, alla Commemorazione delle 309 vittime del sisma del 6 aprile 2009. Una tragedia che ha continuato a uccidere, peraltro, oltre quella drammatica notte” dice il sindaco. “A sette anni dall’evento luttuoso che ha cambiato la nostra storia questa Commemorazione, con la Fiaccolata che prendera’ avvio dalle ore 22 di domani, e’ diventata parte integrante della nostra citta’, della sua memoria, dei suoi valori condivisi. Cosi’ come, dopo il 1703, il nero e il verde divennero i colori del nostro vessillo, che cambio’ a seguito di quella catastrofe, cosi’ come anche il calendario delle feste laiche, quale il Carnevale, cambio’ in ragione e per effetto del terremoto, allo stesso modo, oggi, questa Commemorazione e’ diventata un patrimonio del sentire condiviso”.
“Quest’anno, a dimostrazione di come tale iniziativa sia sentita e partecipata anche dall’intero Paese – osserva il primo cittadino – ci fara’ l’onore di essere con noi, e lo ringrazio per questo, il sottosegretario di Stato Claudio De Vincenti. Ringrazio altresi’ per la loro presenza tutti i sindaci e il Commissario di Roma Capitale, prefetto Francesco Paolo Tronca, che partecipera’ insieme con la quasi totalita’ dei subcommissari e con il Corpo di Polizia Municipale di Roma che, nei mesi successivi al sisma, collaboro’ fattivamente con i nostri Vigili Urbani e forni’ attestazioni di sostegno e di concreta e fattiva solidarieta’ al nostro dramma”.
Sempre mercoledi’ 6 aprile alle 11,30 ci sarà il concerto della Fanfara della Polizia di Stato presso l’Auditorium del Parco del Castello “Renzo Piano”.