PESCARA – Alla fine il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio è arrivato in icicletta. Con lui, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e gli altri amministratori regionali e comunali, ha tenuto a battesimo il settimo ponte di pescara, dedicato al concittadino illustre, Ennio Flaiano.
Grande festa in città con 400 bimbi delle scuole che in serata ha visto il concerto gratuito dei Sud Sound System. Da domani sarà aperto al traffico. Collegherà l’Asse attrezzato, zona ex Camuzzi nella parte sud della città, al centro e alle aree di risulta. Un’opera attesa 40 anni, ha detto il presidente D’Alfonso che ha ringraziato tutte le amministrazioni che si sono susseguite e hanno seguito l’iter del ponte nuovo. Il ministro Delrio parla di una struttura utile che unirà le due parti della città ed è anche sostenibile per la presenza di due piste ciclabili.
Non è mancato qualche malumore di cittadini che chiedono di intervenire sulle emergenze del territorio abruzzese ma a tal proposito, in Comune, Delrio e D’Alfonso hanno presentato il programma di realizzazione di opere pubbliche in Abruzzo e di potenziamento delle strutture preesistenti.
Il presidente dell’Anas, Gian Vittorio Armani, precisa che il Ponte Flaiano consentirà uno snellimento del traffico veicolare collegando asse ad aree di risulta, anticipa nuovi investimenti e una buona notizia per gli automobilisti: al momento, non è previsto alcun pedaggio per l’asse attrezzato Chieti-Pescara.
Un ponte che “semplificherà la vita delle persone, rendendo più snello e fluido il traffico fra le due sponde del fiume. Chi verrà a Pescara potrà arrivare più facilmente ai parcheggi delle aree di risulta e alleggerire la viabilità cittadina e lo svincolo di Piazza Italia”. Con queste parole il sindaco Marco Alessandrini descrive il Ponte Flaiano, costruito in due anni ed costato 13,1 milioni di euro. È lungo 85 metri, largo 28, il pennone arriva a 58 metri dal suolo.
“I tempi sono stati brevissimi nella fase realizzativa, quello che ha comportato un dispendio maggiore è stata la fase iniziale – ha sottolineato oggi in conferenza stampa il segretario particolare del presidente della Regione, Enzo Del Vecchio – Il Ponte nacque nel 2007 con un’intuizione della allora Giunta di centrosinistra”.
“Questo Ponte rende la nostra città veramente raggiungibile tramite autostrada, asse attrezzato e un tratto di via Gran Sasso e via De Gasperi e alleggerirà anche lo svincolo di Piazza Italia e ponte d’Annunzio” ha aggiunto il vice sindaco, Antonio Blasioli.
“E’ un’infrastruttura importante come strada canale – ha detto l’assessore all’Urbanistica, Stefano Civitarese Matteucci – che ci consente di cominciare a mettere in opera la fluidificazione del traffico cittadino. Anche quest’opera rientra fra le iniziative che abbiamo individuato nell’ambito del Progetto ‘Verso Pescara 2027′”.