ROMA – “Nell’intervista apparsa sul giornale Bild, l’idea del cambio di nome dal Popolo delle Liberta’ a Forza Italia e’ stata equivocata trattandosi, com’e’ logico ed evidente non gia’ di una decisione assunta, ma solo di un’idea, di una proposta, da discutere e da verificare nelle sedi proprie”. Lo afferma Silvio Berlusconi in una nota dopo le polemiche che le sue parole avevano sollevato all’interno del Pdl. Berlusconi nell’intervista ha anche parlato dell’ipotesi di candidarsi nuovamente a premier alle prossime elezioni politiche, osservando: “Ricevo tante richieste molto insistenti. Posso solo dire che non abbandonerei mai il mio partito”.
L’ex premier poi nel corso dell’intervista è tornato ad attaccare la magistratura.Al giornalista che gli chiede che cosa sia il ‘bunga bunga’, Berlusconi ha replicato: “Si chieda piuttosto come mai questo sia potuto divenire un caso di Stato. Si è trattato di una mostruosa operazione di diffamazione da parte della nostra
magistratura di sinistra”. “Sono state prese di mira delle ragazze – aggiunge Berlusconi – sono state collegate alla prostituzione, mentre hanno soltanto ballato come si fa in tutte le discoteche del mondo. Tutto finirà nel nulla, come tutti gli altri processi intentati contro di me. Sono stati più di 50 e ho speso 428 milioni di euro in avvocati e consulenti. Credo che nessun altro avrebbe potuto resistere a così tanti attacchi”.
Berlusconi poi parlando dell’Europa ha rilevato che nell’ultimo summit a Bruxelles non c’è stato “nessun trionfo contro la Germania. Non l’abbiamo mai vista così né io né il Presidente Monti. Il trionfo sarà di tutti se riusciremo a uscire dalla crisi e se l’Europa sarà finalmente più forte, più unita, più solidale”.
Inoltre l’ex premier, alla semplice domanda ‘come va’, ha risposto “bene e male. Dico ‘bene’ perché sono ottimista e non mi perdo mai d’animo. Dico ‘male’ perché sono preoccupato, per l’Europa e per il mio Paese. L’Europa è ancora lontana dall’unione politica, da un governo comune, da una politica estera e della difesa comune. Si è dotata di una moneta comune, ma senza una Banca centrale dotata dei poteri e degli strumenti di tutte le altre banche centrali”.
A proposito della Cancelliera tedesca, Berlusconi ha detto che non è assolutamente irritante. Ed ha spiegato:” Critichiamo soltanto la politica dell’eccessivo rigore perche’ la riteniamo un freno troppo forte allo sviluppo. Vorremmo una Germania piu’ europea e non un’Europa piu’ tedesca”. Che vorrebbe dire con questo? “Oggi si percepisce una certa supremazia tedesca in Europa. E proprio per questo noi ci aspettiamo che Berlino sviluppi una politica europea
lungimirante, solidale e di largo respiro. Le faccio un esempio: quando si e’ trattato di nominare qualcuno per la carica di Presidente del Consiglio Europeo, abbiamo proposto Tony Blair. Cosi’ gli Stati Uniti avrebbero finalmente saputo a chi rivolgersi per conoscere la posizione di tutta l’Europa. Poi, pero’, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy hanno fatto una scelta diversa, con il chiaro intento di continuare a tenere la politica europea nelle proprie mani”.