PESCARA – In buona sostanza nessuno si sarebbe accorto di quanto stava accadendo. Lo si evince dall’esame di quattro testimoni della difesa nell’ambito del processo con rito abbreviato che vede imputato don Vito Cantò. L’ex parroco della chiesa di San Camillo De Lellis, a Villa Raspa di Spoltore, è accusato di abusi di natura sessuale nei confronti di un ragazzo all’epoca minorenne.
In camera di consiglio sono stati ascoltati alcuni ragazzi che tra l’estate 2011 e quella 2012, arco temporale nel quale si sarebbero consumati gli abusi, frequentavano la parrocchia. I testimoni hanno detto di non aver notato nulla che lasciasse immaginare quanto in seguito denunciato.
Nella prossima udienza, il 12 aprile, si terrà l’esame di un consulente tecnico della difesa, che sarà chiamato dai legali di don Cantò a fornire un parere sulle attività svolte in sede di incidente probatorio. Il 31 maggio, invece, si terrà la discussione.