L’AQUILA – “L’Accord Phoenix è pronta ad insediarsi a L’Aquila nello stabilimento ex Italtel, in localita’ Boschetto, a Pile. L’azienda attende solo la delibera finale da parte di Invitalia chiamata a dare il via libera all’operazione entro il 30 giugno, come prevede la legge”. A comuncarlo e’ la Fim-Cisl dell’Aquila, che sollecita il ministero dello Sviluppo economico a chiudere in tempi brevi la partita.
“Il progetto di insediamento di Accord Phoenix va avanti da oltre un anno, tra continui rinvii e vari adempimenti burocratici che hanno fatto slittare, di volta in volta, l’entrata in funzione della fabbrica che rimpieghera’ circa 120 lavoratori dell’ex polo elettronico. Il 30 giugno scadono i termini per l’erogazione del finanziamento europeo per l’accesso a una parte di finanziamenti post-terremoto destinati alle aziende che sceglieranno di investire nel nostro territorio: termine ultimo”, ribadisce la Fim-Cisl, “anche per il nullaosta da parte di Invitalia, incaricata dal ministero dello Sviluppo economico di seguire tutto l’iter per le operazione di insediamento nell’ex polo elettronico”.
“L’azienda e’ pronta a partire, ristrutturando il modulo 1 dello stabilimento, e acquistando la parte del sito di proprieta’ dell’ex Finmek e i nuovi macchinari per la produzione di smaltimento di apparati elettronici. I lavoratori, in mobilita’ da oltre tre anni, a circa 800 euro al mese, attendono con ansia che si chiuda positivamente la vertenza: l’unica speranza, al momento, di ricollocazione sul mercato del lavoro per i dipendenti dell’ex polo elettronico”.