PESCARA – L’allarme sembrerebbe cessato. Oggi l’incontro all’Aca sulla situazione dell’acqua sia in piazza Grue sia per le fontanelle pubbliche che saranno monitorate: esito è risultato conforme per le palazzine, lo stesso per la scuola per cui, però, bisogna attendere il parere Asl. Lo rende noto l’assessore Simona Di Carlo, al termine dell’incontro all’Aca di Pescara con il direttore Livello e gli altri componenti interessati. I risultati sono stati forniti dal Consorzio Acquedottistico e dalla Asl in base delle analisi effettuate sull’acqua erogata nelle palazzine dai numeri civici 34 al 37 di piazza Grue.
La situazione è sotto controllo – dice Di Carlo – e l’Aca sta potenziando il lavaggio delle tubature delle fontane interessate dai provvedimenti. E’ cessata la torbidità dell’acqua rilevata dall’ACA nei giorni scorsi sulla rete idrica a servizio della scuola di piazza Grue e di un limitato nucleo di abitazioni del posto. Si è trattato, riferiscono dall’ente gestore, di un fenomeno circoscritto alla zona a ridosso di una delle fontanelle interessate dal provvedimento di divieto di uso potabile dell’acqua erogata. Torna così utilizzabile l’acqua delle utenze domestiche, mentre per scuola aspetteremo gli esiti di ulteriori prelievi eseguiti dalla Asl e di cui sapremo nei prossimi giorni. Si tratta di prelievi da noi richiesti sia sulle scuole che si trovano nei pressi delle fontanelle ad oggi chiuse, che su tutti gli altri edifici scolastici comunali. Un monitoraggio a solo titolo precauzionale, non ci sono infatti allarmi, né criticità ulteriori rispetto a quella citata di piazza Grue: è un controllo voluto per fare chiarezza sulla qualità dell’acqua distribuita dalla rete”.
L’Aca sta inoltre potenziando il lavaggio dei tratti terminali delle tubature, come annunciato durante la riunione di ieri, così come sta andando avanti quello di manutenzione ad opera della ditta incaricata dal Comune”.L’assessore Di Carlo precisa però che “non c’è alcun allarmismo, poiché non si riscontrano cariche batteriche, dunque nessun agente chimico, nell’acqua, nocivo per la salute e che si sta effettuando, anche da parte del Comune, un monitoraggio capillare.