PESCARA – “Pescara è tra le città italiane scelte dall’Enav per ‘addestrare’ i controllori di volo. E sin qui la notizia potrebbe sembrare buona perché significherebbe che il personale in città è tra i migliori se è vero che può svolgere un avviamento al lavoro, in questo caso il controllore di volo. Ma dietro quella che puo’ apparire una bella notizia si cela in realta’ un aspetto che da un po’ preoccupa e non poco il personale. L’Enav, infatti, ha avviato una richiesta di mobilita’ all’interno dell’Azienda per poter poi avviare le relative sostituzioni”. E’ quanto afferma in una nota Armando Foschi, portavoce provinciale di Fd’i-An.
“In concreto. Il 50% del personale che opera a Pescara potrebbe essere sostituito e rimpiazzato dai nuovi assunti, quelli in pratica che sarebbero gia’ stati destinati a svolgere il corso di formazione proprio a Pescara. Una vera e propria beffa per tutti quei lavoratori che oramai hanno fatto di Pescara la propria casa, alla quale hanno affidato non solo il lavoro ma anche la famiglia. Come verrebbero effettuati i trasferimenti dall’Enav? Chi e perche’ verrebbe scelto? Sono solo alcune domande senza risposta. Ma le risposte al personale – osserva Foschi – bisognerebbe pur darle. Ed ecco allora che siamo a chiedere un incontro alla Regione affinche’ si faccia partecipe della problematica e si attivi per la opportuna conoscenza del reale programma dell’Enav. Insomma la Regione dovrebbe evitare a che i lavoratori da anni oramai a Pescara siano costretti – senza apparente plausibile motivo – ad abbandonare la citta’. A tutto cio’ si aggiunga che si fanno sempre piu’ insistenti le voci di declassamento dell’aeroporto abruzzese da parte di Enav.
E’ assolutamente plausibile a questo punto – conclude Foschi – un interessamento forte del governatore abruzzese Luciano D’Alfonso affinche’ convochi sindacati confederali ed autonomi per poter avviare prima una opportuna conoscenza delle reali situazioni e poi un eventuale utile confronto con l’Enav”.