PESCARA – “Nonostante le mie perplessità sulla fattibilità del dirottamento dei fondi in favore del Piano Marketing dell’Aeroporto d’Abruzzo, dichiarate nella seduta del Consiglio, votai a favore”. Lo ricorda Marinella Sclocco consigliere regionale del PD. “Conoscevo e conosco bene – dice – le difficolta’ in cui versa lo scalo abruzzese e quanto siano importanti gli investimenti per il Marketing in termini di ritorno economico che promette. Ciononostante sento da un lato il dovere di ribadire che non si puo’ arrivare a fine esercizio economico e cercare le magie per reperire fondi che dovrebbero essere strategici per la nostra regione , ma forse occorre essere piu’ puntuali e competenti nel prevederli nei tempi giusti , come buona prassi e un buon Governo vorrebbe”.
“Dall’altro a margine della lettura delle dichiarazioni di Laureti , che attacca una maggioranza che gli ha affidato a tutti gli effetti la gestione dello scalo pescarese, mi chiedo come mai perche’ non riesce comunque a mantenerne una gestione attiva? Nel 2010 – prosegue la consigliera – la Regione ha elargito 4milioni per un numero di passeggeri pari a 460mila oggi per 560mila ne chiede 5milioni e mezzo. Inoltre mi chiedo se il totale dei 560 include anche quei passeggeri che non producono rientri economici, ad esempio quelli da e per Bergamo. Ricordo sia a Laureti che alla maggioranza al Governo regionale, che dovrebbe vigilare, che sono fermi, da oltre un anno, lavori per l’ampliamento dell’aerostazione passeggeri gia’ finanziati dalla Regione. Mai iniziati invece quelli , comunque sempre gia’ finanziati, per la realizzazione del disoleatore (obbligatorio in quanto richiesto dal Ministero dei Trasporti sul dispositivo di approvazione del piano regolatore aeroportuale). Forse Chiodi, i suoi assessori, e Laureti stesso – commenta infine Sclocco – dovrebbero tener conto anche di tutto cio'”.