LANCIANO – Prima minacce, poi oggetti scagliati dappertutto nell’ufficio, poi l’aggressione fisica a due donne con graffi, capelli tirati, schiaffi. Non è stata la prima volta, ma in questo caso il raid al Comune di S.C, madre 29enne di Lanciano, è davvero degenerato. La donna, che ha dei precedenti penali, da tempo si è vista privare della potestà sui figli.
Più volte si era recata già in passato negli uffici dell’assessorato alle politiche sociali per protestare, ma martedì sera, evidentemente in preda anche ai fumi dell’alcol, ha scatenato anche la violenza fisica nei confronti di una dipendente e della stessa dirigente del servizio. Negli uffici la donna era arrivata già accompagnata da una educatrice che l’aveva raggiunta a casa.
Già prima la donna avrebbe dato in escandescenze rompendo una bottiglia in testa ad una vicina. Le due dipendenti comunali ferite sono state soccorse da un’ambulanza e trasportate al Pronto Soccorso, dove sono state loro riscontrate prognosi sotto i 20 giorni. L’autrice dell’aggressione è stata denunciata per lesioni a pubblico ufficiale, minacce e danneggiamento.