CHIETI – Furto, rapina, ricettazione, ingiurie, minacce e danneggiamento per tre minorenni di Chieti di 15, 16 e 17 anni. I giovani sono stati arrestati a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale dei minori dell’Aquila e portati in una comunità per minori nelle Marche.
I tre sono i responsabili di diversi episodi di aggressione verificatisi a Chieti durante la scorsa estate ai danni sia di minorenni che di maggiorenni. L’operazione è stata denominata ‘Calles violentas’, per rifarsi alle gesta di gang latino americane. Ai tre, che in alcune circostanze avrebbero utilizzato anche manganelli telescopici, viene in particolare contestata l’aggressione ai danni di un gruppo gay avvenuta in un bar di Chieti scalo, di tre studenti che si trovavano nel campus universitario di Chieti, di due trentenni aggrediti nel centro di Chieti.
Fra le aggressioni anche quella a danni di un tifoso disabile del Pescara che festeggiava la promozione in serie A, avvenuta nel giugno scorso in un centro commerciale. Ai tre viene anche contestato il furto di un ciclomotore. Un quarto giovane e’ stato denunciato a piede libero. Due dei tre ragazzi arrestati provengono da famiglie problematiche e non frequentano più la scuola.