CHIETI – Il maltempo di luglio ha causato effetti devastanti anche nel settore agricolo. I chicchi di grandine caduti, grandi come palline da tennis, hanno distrutto capannoni, serre, alberi da frutto, ortaggi ma anche colture cerealicole rendendo impossibile la raccolta.
Cia Chieti Pescara sta monitorando la situazione nei campi per verificare la precisa entità dei danni sulle coltivazioni, alcune in procinto di essere raccolte, altre invece in piena maturazione. I tecnici Cia del territorio hanno parlato con diversi associati per avere il quadro esatto della situazione che si definisce molto pesante.
“Il maltempo ha dato un duro colpo al settore agricolo con danni alle colture evidenti ma non ancora quantificabili”- sottolinea il presidente Nicola Antonio Sichetti – “una situazione che dimostra, ancora una volta, come il clima si stia sempre più tropicalizzando con sbalzi atmosferici importanti, grandine di sempre più grosse dimensioni, che porta gli agricoltori a dover investire sempre di più in termini assicurativi”– continua- “Abbiamo ricevuto molte segnalazioni da parte dei nostri associati, il lavoro di un’intera stagione potrebbe andare vano mettendo a rischio la possibilità di sopravvivenza un’azienda. Chiederemo lo stato di calamità naturale”.