L’AQUILA – E’ l’agricoltura del Mezzogiorno a far segnare il maggior tasso di crescita nelle assunzioni nel 2015 con un aumento record del 11 per cento dei lavoratori dipendenti che in Abruzzo sale al 38 per cento. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti relativa ai dati Istat sul secondo trimestre dell’anno, resa nota in occasione della Giornata dell’Agricoltura italiana ad Expo con la partecipazione di decine di migliaia di agricoltori provenienti da tutte le regioni guidati dal Presidente nazionale Roberto Moncalvo alla presenza del premier Matteo Renzi.
A livello generale – rileva Coldiretti Abruzzo – gli occupati dipendenti nelle campagne italiane aumentano del 5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il quintuplo rispetto alla media italiana. A trainare la crescita e’ il risultato fatto registrare nel Mezzogiorno, con un balzo in avanti dell’11 per cento che in Abruzzo registra l’incremento record del 38%.
La dimostrazione del fatto che l’agricoltura e’ oggi capace di offrire prospettive di lavoro sia a chi vuole intraprendere con idee innovative sia a chi vuole trovare una occupazione anche temporanea. Basti ricordare – afferma sempre Coldiretti Abruzzo – che sempre piu’ giovani italiani sognano di lavorare d’estate in campagna, partecipando alla raccolta della frutta o alla vendemmia”.
Alla giornata dell’agricoltura italiana hanno partecipato centinaia di agricoltori abruzzesi, capitanati dal presidente di Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti e dal direttore regionale Alberto Bertinelli, nonche’ dai presidenti provinciali Sandro Polidoro di Chieti, Chiara Ciavolich di Pescara e Silvana Verdecchia di Teramo e dai direttori provinciali Gabriel Battistelli (Chieti) e Massimiliano Volpone (L’Aquila e Teramo). Dall’Abruzzo sono arrivati decine di giovani accompagnati dai due delegati di Coldiretti Giovani Impresa Pier Carmine Tilli (Abruzzo) e Giuseppe Scorranno (Pescara).