PESCARA – Ci ha provato il Pescara. Lo ha fatto per gran parte del primo tempo, anche riuscendo a mettere in difficoltà il Napoli. Ma è finita li. Una difesa colabrodo che anche stavolta torna a casa con cinque gol al passivo. E’ sembrato un revival di Pescara-Juve, con i partenopei che bucavano puntualmente l’inconsistente difesa abruzzese. Nel primo tempo Inler e poi Hamsik. Nel secondo due gol di Cavani e ancora Inler. Nel mezzo il gol della bandiera per i biancazzurri realizzato di testa da Bjarnason. A inizio secondo tempo c’è stata anche l’espulsiuone di Bocchetti per fallo da ultimo uomo su Cavani.
Certo, nessuno alla vigilia si aspettava che Cascione e company potessero espugnare il San Paolo, ma il probleme è che il 5-1 finale è sembrato un risultato giusto, con il Napoli che poteva mettere a segno altrettanti gol se le sue punte di diamante non si fossero mangiati così tanti gol. Insomma si torna a casa con il morale a pezzi e una squadra da rifondare. L’unica speranza a questo punto è il mercato di riparazione di gennaio: prima arriverà e meglio è. Altrimenti, se queste sono le condizioni, le porte della B sono spalancate.
Il tabellino:
Napoli – Pescara 5-1
Marcatori: 9’pt e 34’st Inler (N), 15’pt Hamsik (N), 18’pt Bjarnason (P), 13’ st e 18’st Cavani (N)
Napoli: De Sanctis, Gamberini (24’st Dzemaili), Cannavaro (36’st El Kaddouri), Britos, Mesto, Behrami, Inler, Zuniga, Hamsik, Insigne (30’st Vargas), Cavani. All. Mazzarri
Pescara: Perin, Romagnoli, Terlizzi, Bocchetti, Zanon, Bjarnason, Togni (30’st Nielsen), Cascione, Modesto, Weiss (20’st Capuano), Vukusic (21’st Abbruscato). All. Bergodi
Arbitro: sig. Peruzzo di Schio (assistenti di linea: Nicoletti-Marrazzo; assistenti d’area: Doveri-Gavillucci; IV Uomo: Crispo)
Ammoniti: Behrami (N), Zanon, Cascione, Romagnoli (P)
Espulso: 12’st Bocchetti (P)