PESCARA – Distribuite le deleghe in giunta dal neo sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, il cui vice e’ Enzo Del Vecchio. Il primo cittadino ha mantenuto per se’ una serie di deleghe e cioe’ “Immagine e comunicazione istituzionale, Urban Center, Programmazione e assetto del territorio, Programmi complessi, Politiche comunitarie, Politiche di sviluppo e relazioni con societa’ partecipate, Rapporti Stato-Regione Enti e Area Metropolitana, Grandi Infrastrutture, Contenzioso, Area di Risulta, Ex Cofa, ex Fea, Giochi Mediterraneo 2015, Expo 2015, Forum delle Citta’ dell’Adriatico e dello Ionio, Centro commerciale naturale, Rapporti con l’Universita’, Rapporti con il Comitato ristretto dei Sindaci e con la Asl”.
Del Vecchio si occupera’, invece, di Lavori Pubblici, Manutenzione stradale e sottoservizi, Difesa della costa e risanamento del fiume Pescara, parco fluviale, Piano Regolatore Portuale, Recupero ambientale degli spazi golenali, Demanio marittimo, Cimiteri, Mobilita’, Protezione civile. Bruna Sammassimo ha avuto, tra l’altro, le deleghe a Bilancio, Finanze, Programmazione economica e finanza innovativa, Spending review mentre Giuliano Diodati si occupera’ di Politiche sociali, impianti sportivi, e Giacomo Cuzzi di Commercio, Turismo, Artigianato, Industria, Pesca, Mercato ittico, Mercati, Recupero siti industriali dismessi, Politiche di sviluppo e valorizzazione delle periferie, Grandi eventi turistici.
Per Paola Marchegiani le deleghe sono Qualita’ ambientale, Patrimonio culturale, Individuazione, tutela e valorizzazione patrimonio culturale e museale, Igiene urbana, Raccolta differenziata, Politiche energetiche, Riserva dannunziana e Piano di assetto naturalistico. Un’altra donna-assessore Sandra Santavenere, si occupera’ di Personale, Edilizia privata, Semplificazione amministrativa, Sportello unico, SUAP, URP, Servizi demografici ed elettorali, Tutela mondo animale, Rapporti e tutela dei consumatori, Pari opportunita’. A Giovanni Di Iacovo le deleghe di Politiche culturali e rapporti con associazioni culturali, Pubblica istruzione, Mense scolastiche, Edilizia scolastica e relativa manutenzione.
La giovane Veronica Teodoro invece e’ assessore a: Patrimonio, Politiche giovanili, Associazionismo sociale, Rapporti col mondo del volontariato, Agenda21, Marketing territoriale. Adelchi Sulpizio, invece, seguira’, tra l’altro, parchi e verde urbano, Edilizia residenziale pubblica e relativa manutenzione, Politiche abitative, Housing sociale, Rapporti con le libere professioni, Delocalizzazione antenne di San Silvestro, Polizia municipale. Per Antonio Blasioli (Pd) si annuncia la presidenza del consiglio, seguendo “una scelta condivisa”. Alessandrini ha parlato di una giunta “coesa e unita” che “lancia la propria sfida.
Saremo giudicati dai cittadini sui problemi” e a proposito di Veronica Teodoro, figlia di Gianni, il sindaco ha sottolineato che “si occupera’ in maniera autonoma”, cioe’ senza l’influenza del padre, “delle deleghe conferite, in linea con la sua eta’ e il suo percorso”.
E dopo la composizione della Giunta arrivano le polemiche, soprattutto sui social network. L’ingresso nell’esecutivo della giovane rappresentante della famiglia Teodoro, Veronica, 20 anni da compiere a breve, studentessa universitaria a Bologna, e’ stata commentata, tra gli altri, da Carlo Masci, leader di Pescara Futura. “Una diciannovenne assessore ci puo’ anche stare – scrive l’ex assessore regionale, ma non in questo modo. Cosi’ e’ solo prepotenza, arroganza, irresponsabilita’ e debolezza estrema da parte del neo sindaco. Se il buongiorno si vede dal mattino…”. E poi ancora: “Basta essere figlio di… le competenze sono un optional”. E “non si dica che il centrosinistra non tiene alle famiglie… Si’, alle proprie. Complimenti sindaco, l’esordio e’ stupefacente” – conclude Masci.
Interviene anche Vincenzo D’Incecco (Fi): “Pescara cambia verso – scrive anche lui su Facebook. Dai fratelli ai figli”, riferendosi al fatto che la famiglia Teodoro conta tre fratelli in politica, cioe’ Gianni, Piernicola e Maurizio. Se ne parla anche in casa Pd e il segretario provinciale Francesca Ciafardini, spiega – pure lei passando per Facebook – che la decisione e’ stata presa “alla luce del sole dal gruppo consigliare del Pd” e che era importante “iniziare senza perdere un pezzo della coalizione, vale a dire la lista Scegli Pescara, o Sel o altri” e comunque “la scelta definitiva e’ giustamente in capo al sindaco che non rappresenta solo il Pd”. Quanto alla figlia di Teodoro “le perplessita’ sono anche le mie” – dice Ciafardini.
Fausto Di Nisio (Sel), invece, solleva un altro “caso” che riguarda una delle componenti della giunta Alessandrini che sarebbe la madre di un dipendente del Comune, “cosi’ finalmente mamma e figlio si potranno vedere ogni mattina in Comune” – commenta con ironia.
Sulla nomina della figlia di Teodoro in giunta interviene anche Enrica Sabatini del M5S e anche lei sceglie Facebook per esprimersi. “E’ il piu’ chiaro e triste esempio di quanto la vecchia politica, sotto le vesti di un falso rinnovamento, si dimostri come sempre inadeguata, ricattabile (e ricattatoria) oltre che assolutamente incapace di perseguire il bene comune scavalcando gli interessi personalistici. L’assoluta mancanza di liberta’ e di onesta’ intellettuale che caratterizzano la scelta fatta dal sindaco Marco Alessandrini fanno il pari con le richieste di Teodoro che ricordano cosi’ tanto uno dei principali difetti della nostra societa’: il ‘familismo amorale’ (cit. Edward Banfield) ovvero l’interesse a collaborare solo in vista del proprio tornaconto per massimizzare i vantaggi materiali ed immediati della propria famiglia e in totale avversione al benessere della comunita’. Questa scelta – aggiunge Sabatini – scrive forse una delle pagine piu’ tristi della nostra amministrazione comunale ricordandoci con forza quanto la spartizione delle poltrone e la restituzione dei ‘favori elettorali’ siano in realta’ gli strumenti privilegiati di questa politica”.