TERAMO – Alla fine è stato denunciato per procurato allarme. Alla base c’era un “semplice” scherzo che ha visto protagonista uno studente-operaio di 40 anni di Corropoli. L’uomo aveva annunciato la presenza di un ordigno all’Istituto tecnico economico di Nereto.
Era la sera dell’11 marzo quando, al centralino dell’istituto superiore giunse la telefonata. Alla cornetta ha risposto il bidello che, immediatamente, ha chiamato i carabinieri avvertendo i docenti e gli studenti del corso serale che si sono precipitati fuori dalla scuola. Si e’ subito capito che si trattava di uno scherzo. Il sopralluogo, infatti, aveva dato esito negativo.
A quel punto, rientrato l’allarme per la falsa bomba, la dirigente ha presentato qualche giorno dopo denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Nereto che hanno chiesto ed ottenuto dal pm Stefano Giovagnoni, il decreto per ottenere dalle compagnie telefoniche l’invio dei tabulati telefonici. Non c’e’ voluto molto per risalire all’intestatario dell’utenza ed al chiamante. Messo alle strette dai carabinieri di Nereto, l’uomo si e’ convinto a collaborare ed avrebbe ammesso di aver fatto la telefonata per scherzo, per non fare lezione. Reo confesso, l’operaio e’ stato denunciato e, probabilmente, se la cavera’ alla fine con il pagamento di una multa.