PESCARA – Per fortuna era solo un falso allarme bomba quello di oggi al Tribunale di Pescara. Una telefonata anonima arrivata al 113 intorno alle 9.30 ha avvertito che tra le 10.30 e le 11.30 sarebbe scoppiata una bomba all’interno del Palazzo di Giustizia.
Sul posto sono giunti gli uomini della Squadra volante, gli artificieri e le unita’ cinofile antiesplosivo, che hanno accuratamente ispezionato tutto l’edificio. I controlli hanno dato esito negativo: non e’ stato rinvenuto alcun ordigno.
L’autore della telefonata, che sarebbe partita da una cabina telefonica del centro cittadino, e’ un uomo di nazionalita’ italiana senza apparenti inflessioni dialettali. Indagini in corso da parte della polizia per individuarlo.