TERAMO – Novità in arrivo sul fronte rimborsi per l’alluvione del 2011 nel teramano. Il commissario delegato ai rimborsi per l’alluvione, Valter Catarra, ha riunito i sindaci teramani per condividere il percorso tecnico-amministrativo che condurra’ al rimborso delle spese sostenute dalle amministrazioni locali. A disposizione ci sono i 5 milioni del Fondo della Protezione civile e i 20 milioni di vecchi Fas della Regione Abruzzo.
“Nella disgrazia, una condizione privilegiata, la nostra – ha esordito Catarra – visto che nelle vicine Marche, dove la Regione ha anche aumentato le accise, ogni provincia puo’ contare solo sui 5 milioni del fondo della Protezione civile. Grazie alle scelte fatte dalla Regione Abruzzo e dal presidente Chiodi, allora fortemente contestate, noi possiamo contare su 25 milioni di euro. Nonostante si tratti di un fondo ‘triplo’ rispetto a quello dei marchigiani, con questa somma non ci si potra’ fare tutto: non si potranno rimborsare i danni ai privati – ha specificato il Commissario – ma, come prevede l’ordinanza, solo gli enti locali territoriali. Per far fronte ad altre esigenze chiederemo di poter accedere al Fondo per le calamita’ naturali costituito dal Governo Monti con i rimborsi, non erogati, ai partiti. Circa 200 milioni di euro che saranno prioritariamente utilizzati per il sisma in Emilia”.