TERAMO – Prima della decadenza del Consiglio provinciale e dell’assunzione delle sue funzioni da parte del presidente (il 10 giugno, cosi’ come previsto dalla riforma sulle Province), l’assemblea teramana porterà per l’approvazione alcuni dei principi fondamentali previsti dal Piano strategico provinciale e dalle Norme tecniche di attuazione. In particolare: contratto di fiume, severe regolamentazioni per ridurre il consumo di suolo, individuazione di meccanismi di compensazione ambientale (se si vuole edificare bisogna prima bonificare aree degradate), retrocessione di aree residenziali o produttive che torneranno agricole.
Domani, a partire dalle 9.30 nella sala consiliare, l’ultima versione del Piano sara’ illustrata ai sindaci e alle associazioni: l’intento e’ quello di avere uno strumento di pianificazione condiviso frutto della riflessione con i principali attori del territorio.
Le Norme Tecniche di Attuazione costituiscono una integrazione della normativa del Piano territoriale provinciale e sono finalizzati all’inserimento di regole che perseguono il contenimento del consumo di suolo nella redazione degli strumenti urbanistici comunali e nelle loro varianti. All’incontro di domani interverranno, per il gruppo di progettazione, i docenti dell Universita’ di Camerino e i rappresentanti della provincia.