PESCARA – Ventitré perle, una meglio dell’altra. Ma quella di oggi vale doppio, anzi triplo. Il Pescara grazie al suo bomber Lapadula centra i tre punti su un campo davvero ostico come quello di La Spezia. E con la vittoria al Picco fanno quattro gare consecutive in cui il Delfino conquista l’intera posta in palio.
Un primo tempo giocato con grande personalità con i liguri a subire soprattutto a centrocampo, consegna i tre punti e il quinto posto agli ospiti (gli spezzini scalano al sesto in coabitazione col Cesena). Così, le occasioni sono quasi interamente dalla parte biancazzurra: Lapadula ci prova in acrobazia dopo dieci minuti, ma manda di poco alto, mentre protesta il Pescara al 18’ per una trattenuta di De Col su Fornasier in area su cui l’arbitro, in posizione favorevole, decide di lasciar proseguire. Poi, anche una traversa, sul cross dalla destra di Verre, con Chichizola a guardare al 23’, ma dopo un minuto il portiere argentino si riscatta parando in due tempi la bella conclusione di Cappelluzzo. Lo Spezia si fa vedere soltanto al 34’ con la punizione alta di Piccolo ed il Pescara, prima che finisca la prima frazione, va in vantaggio: dalla destra Zampano serve al centro Lapadula che si libera della marcatura di Terzi e infila Chichizola sulla sua destra. Siamo al 44’ ed è il gol decisivo.
Nella ripresa, gli abruzzesi controllano, mentre i padroni di casa trovano maggiore vivacità solo con l’ingresso di Situm dopo un quarto d’ora. Il croato va vicino al pareggio al 32’, con un diagonale vicinissimo al palo alla destra di Fiorillo. Nel finale concitato, dove Sciaudone si lamenta per un calcio da dietro in area che poteva valere il penalty (ma rimedia un cartellino giallo per simulazione), vengono allontanati dalla panchina, per proteste, il presidente del Pescara, Sebastiani e il mister dello Spezia, Di Carlo. Ma la gara non ha più nulla da dire.
Il tabellino: Spezia – Pescara 0-1
Spezia (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Pulzetti (32’st Ciurria), Errasti, Sciaudone; Piccolo (44’st Kvrzic), Calaiò, Catellani (17’st Situm). Allenatore: Domenico Di Carlo.
Pescara (4-3-1-2): Fiorillo; Vitturini, Fornasier, Mandragora, Zampano; Torreira (15’st Acosta), Verre, Bruno; Pasquato; Cappelluzzo (24’st Selasi), Lapadula. Allenatore: Massimo Oddo
Marcatori: 44’pt Lapadula (P)
Arbitro: sig. Di Paolo di Avezzano
Ammoniti: Errasti, Sciaudone (S), Torreira, Lapadula (P)
Note: al 30’st allontanato dalla panchina biancazzurra il presidente Sebastiani, per proteste; al 46’st, espulso per proteste il tecnico ligure Di Carlo