
SULMONA – A Sulmona domina Annamaria Casini con una percentuale vicina al 45%. Secondo posto per Bruno Di Masci con il 26% circa. I due aspiranti sindaco, quindi, dovranno confrontarsi al ballottaggio tra due settimane. Il dato si riferisce a 19 sezioni su 26. Terzo Alessandro Lucci, candidato di Sbic, che sta registrando 12,2o% , seguito da Elisabetta Bianchi (Forza Italia) 7,27, e Alberto Di Giandomenico con il 6,29% dei consensi. Ultimo Domenico Capaldo 3,30.
Grande entusiasmo nel comitato della coalizione “Noi per Sulmona”, dov’è stato allestito il centro per la raccolta e diffusione dati in progress, con maxischermi e computer. Nel capoluogo peligno l’amministrazione di centrosinistra era caduta due anni prima della scadenza naturale del mandato, gli aspiranti sindaci sono sei, quattro uomini e due donne.
Il Pd non è stato presente con il proprio simbolo in questa tornata, a causa di “incomprensioni” interne che hanno di fatto determinato lo scioglimento del consiglio. Tuttavia molti esponenti dem si sono schierati apertamente con il candidato Bruno Di Masci, appoggiato da otto liste. Gli altri candidati sono Elisabetta Bianchi per Forza Italia; Domencio Capaldo per Sel; Alessandro Lucci con Sulmona Bene in Comune; Alberto Di Giandomenico per Sovranità Sulmona. La coalizione Noi per Sulmona di Annamaria Casini si è presentata con sei liste civiche.
Percentuale definitiva di affluenza alle urne a seggi chiusi: 65,99%. Alla precedente tornata elettorale la percentuale definitiva è stata pari al 67,71%.
Se anche nel ballottaggio la Casini dovesse confermare la larga vittoria ottenuta nel primo turno il Consiglio comunale sarebbe così composto: consiglieri di maggioranza: Luigi Santilli, Alessandro Pantaleo, Franco Di Rocco, Roberta Salvati, Fabio Pingue, Katia Di Marzio, Mauro Tirabassi, Andrea Ramunno, Deborah D’Amico. Consiglieri di minoranza; Bruno Di Masci, Alessandro Lucci, Antonio Di Rienzo, Gianluca Petrella, Fabio Ranalli e Francesco Perrotta.
Consiglio comunale che potrebbe cambiare qualora nel frattempo ci fossero apparentamenti tra liste. Naturalmente in caso di recupero clamoroso di Bruno Di Masci sarebbe composto da dieci consiglieri delle liste collegate a Di Masci e di eventuali liste apparentate e di sei consiglieri collegati ad Annamaria Casini e agli altri candidati sindaci.
Questi i risultati definitivi:
CASINI ANNAMARIA 44,75
DI MASCI BRUNO 26,16
LUCCI ALESSANDRO 12,20
BIANCHI ELISABETTA 7,27
DI GIANDOMENICO ALBERTO 6,29
CAPALDO DOMENICO 3,30