CEPAGATTI – Associazione a delinquere, turbativa d’asta, corruzione, concussione e truffa aggravata sono le accuse mosse nei confronti del vicesindaco del Comune di Cepagatti, Leone Cesarino, e di due imprenditori aquilani. Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Pescara in collaborazione con il personale di Chieti, Teramo e L’Aquila ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare. Le ordinanze sono state emesse dal gip Luca De Ninis nell’ambito di un’indagine coordinata dal sostituto procuratore Gennaro Varone.
L’indagine e’ scaturita dalle intercettazioni effettuate nell’ambito della cosiddetta operazione ‘Cabina di Regia’ che nel luglio 2011 aveva gia’ portato ad alcuni arresti eccellenti nel Comune di Spoltore. Grazie alla denuncia di un imprenditore locale gli investigatori hanno individuato un sodalizio criminale che aveva come finalita’ quella di turbare a proprio vantaggio alcune gare d’appalto attraverso l’utilizzo di diverse societa’ riconducibili sempre agli stessi soggetti. I due imprenditori tratti in arresto si sarebbero aggiudicati diversi appalti anche nell’ambito della ricostruzione aquilana.
Nella mattinata sono state effettuate inoltre decine di perquisizioni sul territorio regionale in varie ditte ubicate nelle province di Pescara, Teramo e L’Aquila. Perquisiti anche gli Uffici dei Lavori Pubblici dei Comuni di Cepagatti e Montesilvano. L’attivita’ investigativa e’ tuttora in corso per accertare se esistano ulteriori responsabilita’ riconducibili ad altri soggetti coinvolti nelle indagini.