FRANCAVILLA AL MARE – Oggi è stato il giorno degli interrogatori di Antonio Sorgi e Antonio Giordano, arrestati dalla Squadra Mobile di Pescara nell’ambito dell’inchiesta denominata “Re Sole” su una presunta turbativa d’asta nella gara d’appalto relativa all’ampliamento del cimitero comunale di Francavilla al Mare da 2 milioni 400 mila euro.
Oltre a Sorgi, alto dirigente della Regione Abruzzo, ritenuto dai pm amministratore di fatto della società “Lt progetti srl”, e a Giordano, segretario della commissione di gara e funzionario del Comune di Francavilla, entrambi ai domiciliari, sono stati ascoltati anche alcuni degli altri indagati: Giovanni Vaccarini, Antonio Di Ferdinando e Roberto Olivieri. Quest’ultimo era presidente della commissione di gara, mentre Vaccarini e Di Ferdinando erano i direttori tecnici della due società che hanno costituito un consorzio (Progetti e finanza) con la “Lt progetti” e proprio tale consorzio ha partecipato alla gara finita nel mirino della magistratura aquilana.
Per Vaccarini e Di Ferdinando il gip Romano Gargarella ha disposto la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività professionali o imprenditoriali.