PESCARA – Ex stabilimento Cofa e Area di Risulta. Due grandi superfici da sempre oggetto di attenzione ed ora al centro di discussione per una loro eventuale riqualificazione. Sono i due principali argomenti affrontati dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, con gli amministratori del Comune di Pescara convocata per esaminare lo stato delle opere pubbliche avviate nella citta’ adriatica e finanziate con fondi della Regione Abruzzo.
Il sindaco Marco Alessandrini, accompagnato dal presidente del Consiglio comunale Francesco Pagnanelli e dal presidente della commissione bilancio Giuseppe Bruno, ha illustrato lo stato di avanzamento dei progetti finanziati dalla Regione tra cui figurano il completamento della Citta’ della musica, del Museo del mare e del teatro Michetti.
Il presidente D’Alfonso, parlando di viabilita’, ha nuovamente posto l’accento su una priorita’ – ritenuta tale anche dall’Anas – che egli prefigura da tempo in quanto necessaria per ridurre il traffico nell’area dei Colli: realizzare uno svincolo della circonvallazione di Pescara (gestita dall’Anas) in localita’ Colle Caprino, opera di cui anche il consigliere regionale Alberto Balducci, con una nota indirizzata al Presidente D’Alfonso martedi’ scorso, ha evidenziato l’importanza. Gli amministratori pescaresi, a margine della riunione, hanno proposto al presidente della Giunta regionale di individuare risorse economiche per la manutenzione di edifici e siti di rilevanza collettiva.
“Abbiamo fatto il punto sullo stato dei progetti in fase di realizzazione nella citta’ di Pescara – ha detto il segretario particolare del presidente della Giunta regionale, Enzo Del Vecchio – e analizzato il cronoprogramma mirato a concludere la progettazione di due opere strategiche per Pescara: la riqualificazione delle aree di risulta e dell’ex Cofa. Gli amministratori di Pescara – ha aggiunto Del Vecchio – hanno posto sul tavolo anche altri temi che il presidente D’Alfonso ha preso in carico, tra questi il reperimento di fondi straordinari per la manutenzione dell’immobile che ospita l’Aurum e della pineta D’Avolos, danneggiata dagli ultimi eventi calamitosi”.