PESCARA – “Incremento del numero dei parcheggi; azzeramento dell’edilizia commerciale, reinserendo un attrattore culturale; azzeramento della concessione al privato per trent’anni della gestione di tutti i parcheggi a pagamento del centro cittadino. Sono queste le tre condizioni imprescindibili che occorre introdurre subito nel progetto di riqualificazione delle aree di risulta se il sindaco Alessandrini vuole veramente aprire un dialogo con la citta’ e con le forze politiche di opposizione sull’intervento. In caso contrario si puo’ scordare quell’intervento, perche’ non gli permetteremo mai di distruggere la citta’ con opere sbagliate e dannose”. A dirlo e’ stato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, in riferimento al progetto di riqualificazione dei 13 ettari di risulta dell’ex Ferrovia.
“Di quel progetto – ha detto Sospiri – ci sono dettagli che ovviamente il sindaco Alessandrini ha dimenticato di citare, anche se si parla di scelte strategiche: partiamo dai parcheggi. Nell’intervento e’ prevista la costruzione di 1.950 parcheggi in due silos, uno a nord, uno a sud dei 13 ettari, con circa 450 box auto interrati destinati a essere venduti ai residenti. Ora, se a 1.950 posti ne togliamo 450, e’ evidente che restano appena 1.500 posti auto per il parcheggio a rotazione, ossia mille in meno di quanti ce ne sono oggi. Ed e’ folle pensare di investire decine di milioni di euro per fare parcheggi per impedire lo sviluppo commerciale della citta’: quei posti previsti sono chiaramente troppo pochi e almeno occorre inserirne altri mille nella progettazione. Poi, il sindaco Alessandrini, l’edilizia commerciale sulle aree di risulta se la puo’ scordare e la relativa, e necessaria, variazione urbanistica non passera’ mai in Consiglio comunale.
“Dunque – ha aggiunto il capogruppo – la previsione della nuova piattaforma commerciale va azzerata, ripristinando quell’attrattore culturale che il sindaco Alessandrini ha cancellato. Infine, per far reggere l’impianto economico del progetto, il sindaco Alessandrini ha ben pensato di affidare la gestione di tutti i parcheggi del centro cittadino, per trent’anni, al privato-partner dell’impresa, cosi’ se tra due anni uno vuole cambiare una mattonella non potra’ mai farlo. Ovviamente questa previsione finira’ esattamente come il piano precedente ipotizzato e proposto dall’ex sindaco D’Alfonso, ovvero il centro-destra si opporra’ con ogni strumento disponibile e non glielo faremo approvare”.
“Dunque – ha ribadito Sospiri – se veramente Alessandrini vuole aprire un dialogo con la citta’ deve eliminare la previsione dei parcheggi in concessione, e inserire la costruzione di mille posti auto in piu’ sulle aree di risulta, anche perche’ parliamo di un intervento sul quale intende investire i 12milioni di fondi pubblici Fas, provenienti dal Master Plan della Regione, dunque non c’e’ ragione per prevedere ulteriori generosita’ nei confronti dei privati. Inoltre va reinserito l’attrattore culturale, che potremo individuare insieme, lasciando perdere l’idea di realizzare un altro Centro commerciale. In caso contrario, la partita non si aprira’ nemmeno”.