PESCARA – L’area di risulta di Pescara sarebbe troppo importante per l’importanza della città. E così il Comune ha deciso di prorogare di 78 giorni della scadenza del bando pubblicato a giugno per la riqualificazione delle Aree di risulta dell’ex tracciato ferroviario.
Quindi adesso le imprese interessate avranno più tempo per presentare i progetti e i documenti richiesti. Lo prevede una determina dirigenziale del Comune che in questo modo ha inteso implementare, vista la straordinaria importanza dell’intervento, gli standard di qualità architettonica, tecnica e ambientale delle proposte che gli operatori economici interessati potranno presentare nell’ambito della procedura di gara.
La nuova scadenza è così stabilita al 15 febbraio 2022 – ore 13; la data di esperimento della prima seduta pubblica è invece quella del 17 febbraio 2022 alle ore 10. Un intervento che presenta un quadro economico complessivo da 56 milioni di euro, ripartito nella realizzazione di opere nei seguenti ambiti: un grande parco centrale da 66mila metri quadrati, il secondo più grande del capoluogo dopo la pineta dannunziana, con fontane ed elementi di pregio per l’arredo urbano; realizzazione di parcheggi di qualità urbanistica ed edilizia e di un parcheggio interrato, per una dotazione di circa 2500 posti auto per la sosta, oltre a un’area commerciale e residenziale; un sistema di viabilità che migliorerà la fruibilità e la vivibilità del centro cittadino, integrando urbanisticamente modalità di micro-mobilità e trasporto pubblico moderno e innovativo; un nuovo terminal bus.