PINETO – L’incontro pubblico organizzato dall’Amp è servito a coinvolgere la comunita’ locale, le associazioni e i portatori di interesse nella predisposizione del Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario (Sic) “Torre del Cerrano”. “L’evento di ieri – riferisce in una nota la stessa Area marina protetta – ha registrato un’ottima partecipazione e un’assoluta sintonia d’intenti tra il Parco, i Comuni di Pineto e Silvi e la nutrita rappresentanza scientifica dell’Universita’ di Teramo, dell’Universita’ Politecnica delle Marche e i professionisti impegnati nella redazione del PdG. Anche i vongolari erano presenti all’incontro che si e’ svolto nella massima regolarità”.
La stesura del Piano ha avuto inizio nel mese di luglio del 2013 ed e’ attualmente in corso la fase per costruire partecipazione e consenso intorno ad esso. Il Piano di Gestione di un Sito Rete Natura 2000, rappresenta lo strumento tecnico-operativo che disciplina gli usi del mare e del territorio, al fine di renderli compatibili con il mantenimento in condizioni ottimali degli habitat e delle specie per le quali il sito e’ stato designato, ed identifica le azioni e gli interventi di conservazione attiva necessari alla loro tutela e/o ripristino.
L’Amp Torre del Cerrano ha individuato nella redazione del Piano di Gestione, che andra’ ad adeguarsi a quello del Parco “gli impegni piu’ importanti per una corretta politica e strategia di tutela e gestione del territorio. Nel corso dell’incontro, dopo l’introduzione del presidente dell’Amp Benigno D’Orazio, che ha rimarcato l’eccellente qualita’ progettuale del nascente Piano di Gestione e la proficua sinergia con i Comuni di Pineto e Silvi – prosegue la nota – si sono susseguiti gli interventi scientifici, che hanno destato grande interesse tra il pubblico in sala”.
“Quello di ieri ha – detto il presidente D’Orazio – e’ solo l’inizio del percorso per la realizzazione di un Piano di Gestione efficace e partecipato. Prevede, infatti, una serie di incontri che si svolgeranno nei prossimi mesi con tutte le categorie interessate: balneatori, commercianti, titolari di strutture ricettive”.