L'AQUILA – Insomma alla fine ce l'ha fatta. Dopo le avvisaglie dei giorni scorsi con “spolverate” prevalentemente nella Marsica, la neve adesso è venuta giù copiosa su tutta la Regione. Si salva solo il litorale abruzzese dove ci sono stati solo lievi fenomeni, ma per le altre zone non c'è stata via di scampo. Strade bloccate, autostrade inizialmente interdette al traffico, scuole chiuse in alcuni comuni.
Codice “giallo” adesso sulle autostrade A24 e A25 dove si transita solo con pneumatici da neve o catene a bordo. Stessa cosa sulle statali che conducono ai valichi di montagna. A causa della neve la A25 alle prime ore di stamane era stata chiusa ai mezzi pesanti. Fortunatamente adesso la circolazione è tornata regolare dopo che nella notte l'intera infrastruttura era stata interessata da precipitazioni nevose fino a mezzo metro che hanno fatto scattare anche il cosiddetto “codice rosso” previsto dal piano neve. Adesso comunque tutti i caselli sono stati riaperti.
A Teramo città, un uomo di 44 anni, M.R., è stato investito e ucciso questa mattina intorno alle sette, mentre attraversava la strada. L'incidente è avvenuto, all'altezza del Trans Bar. L'investitore, accortosi di quanto era accaduto, ha avuto un malore ed è stato condotto in ospedale. Per i soccorsi, inutili, sono giunti il 118 e la Croce Bianca.
Non arrivano buone notizie nemmeno dai monti abruzzesi: due escursionisti, probabilmente travolti da una slavina, risultano dispersi dai ieri sulle alture di Monte Pratello, nell'Alto Sangro. Sono un uomo di Penne e uno di Pescara. Il primo è un tecnico del soccorso civile del centro nazionale soccorso alpino e speleologico. Il cellulare di uno dei due continua a suonare e la cella lo ha agganciato proprio vicino una zona dove ieri era caduta una slavina. Mobilitati nelle ricerche soccorso alpino della Guardia di Finanza con le unita' cinofile, soccorso alpino del Cai e forestale.
All'Aquila sono caduti tra i 10 e i 15 cm di neve ma i mezzi spartineve e spargisale sono entrati in funzione intorno alle 4 limitando i disagi alla viabilità. La situazione è invece critica nella Marsica. Ad Avezzano e in quasi tutti i Comuni del circondario le scuole sono state chiuse. Alcune strade interne sono bloccate e nelle località più alte la neve ha raggiunto i 30 cm.
In provincia di Pescara le operazioni di sgombero neve e spargimento sale procedono bene considerato che sino a quota 300 metri si registra innevamento. Nessuna criticità, al momento, viene registrata nel chietino, anche se il sindaco di Chieti Umberto Di Primio aggiorna i cittadini tramite Facebook sulla situazione maltempo: “Dall' una e mezza – dice – sta cadendo neve sul colle e il Comune ha attivato sette mezzi spazzaneve e spargisale sono in funzione da allora. La viabilita' e' al momento garantita. Nella mattinata le condizioni meteo dovrebbero migliorare. Se ci sono particolari situazioni segnalatemele – dice il primo cittadino su Fb. Chi non e' attrezzato eviti di uscire per non intralciare il traffico e per evitare di vedersi sanzionato”.
E per le prossime ore le previsioni non sono buone, con un'intensificazione delle precipitazioni, anche a carattere nevoso già da quote collinari. Ma la notizia più importante è che da domenica le temperature torneranno a salire di oltre 10 gradi. In pratica è proprio il caso di dire che la neve ha le ore contate.