CHIETI – Le osservazioni del Mef non sono andate a vuoto. Oggi, infatti, il direttore generale della Asl2 Lanciano Chieti Vasto ha presentato alla direzione regionale Sanita’ a Pescara le controdeduzioni ai rilievi dell’ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Lo annuncia in una nota l’ufficio stampa della Asl2 Lanciano Vasto Chieti.
“All’incontro hanno preso parte, oltre al manager, l’assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, il direttore della Direzione regionale Sanita’, Angelo Muraglia, il Direttore sanitario della Asl, Pasquale Flacco, e una nutrita rappresentanza di dirigenti della Asl e della Regione Abruzzo”, si legge nella nota.
“Il manager ha messo in luce come le osservazioni espresse nel verbale, redatto a conclusione della verifica amministrativo-contabile, siano scaturite in gran parte da interpretazioni date ad alcuni aspetti gestionali, che non configurano, pero’, da parte dell’Azienda una condotta illegittima ne’ omissiva, ne’ opaca”, spiega la nota. “Nel corso dell’incontro e’ stato piu’ volte ribadito, in riferimento a fatti specifici, come atti e decisioni siano stati assunti nel rigoroso rispetto delle norme e delle disposizioni commissariali. Sono state passate in rassegna tutte le 28 osservazioni sintetizzate nel verbale del Mef, cui sono state fornite spiegazioni sia dal Direttore generale sia dai singoli dirigenti chiamati in causa dall’oggetto dei rilievi”, continua la nota.
“L’arco temporale preso in esame dall’ispezione ministeriale era limitato a tutto il 2012, data alla quale alcune delle criticita’ segnalate erano ancora persistenti in virtu’ del complesso processo di fusione tra le due ex Asl, che ha richiesto tempi sicuramente piu’ lunghi del previsto: vale, per esempio, per le proroghe di alcuni contratti di forniture stipulati in anni precedenti all’unificazione; un’opera impegnativa che ancor oggi non si e’ conclusa per settori quali assistenza domiciliare integrata, lavaggio biancheria, mensa”, sottolinea la nota dell’ufficio stampa Asl2.
“Rilievi corretti sui quali si sta lavorando per riportare ordine”, e’ il commento del direttore sanitario della Asl2, Muraglia, dopo aver ascoltato le spiegazioni dei dirigenti. “Sul capitolo del personale, sono stati illustrati i diversi passaggi seguiti per la rideterminazione dei fondi per la dirigenza e il personale del comparto su criteri di omogeneita’ tra le due ex Asl, facendo anche una ricostruzione dello storico a partire dal 1996. Chiarimenti sono stati forniti anche sul tasso di utilizzo dei posti letto: a fronte di un tetto che in Abruzzo e’ dell’80%, nel 2012 la Asl Lanciano Vasto Chieti si era attestata al 77,8%”, spiega la nota.
“Per quanto attiene alle procedure per l’attribuzione di incarichi esterni, sono state tutte portate avanti nel rispetto rigoroso delle normative e dei tetti di spesa, mentre un difetto c’e’ stato nell’aggiornamento degli elenchi sul portale Web. E’ stato anche ribadito il mancato pagamento delle prestazioni rese dalle strutture private convenzionate al di fuori del budget assegnato e dei posti letto accreditati. Risposte ancor piu’ analitiche e dettagliate saranno contenute nel dossier al quale gli uffici amministrativi stanno lavorando e che sara’ inviato al Ministero e alla Regione la prossima settimana”, conclude la nota della Asl2.