L’AQUILA – Una proposta di riorganizzazione del sistema sanitario regionale è stata presentata questa mattina all’Emiciclo dal gruppo consiliare dell’Italia dei Valori. “Nell’ambito della propria autonomia legislativa la Regione Abruzzo puo’ riorganizzare il sistema sanitario regionale – ha esordito il vice presidente del Consiglio regionale, Lucrezio Paolini, che ha illustrato il documento tecnico redatto da un pool di professionisti -. Tenendo conto della orografia regionale e della dislocazione demografica, appare opportuno, anche per criteri di economicita’, che le Asl vengano ridotte a due: una prevalente sulla zona costiera (Pescara e Chieti) e l’altra prevalente sulla zona montana (L’Aquila e Teramo)”.
“In base a questa nuova organizzazione amministrativa e’ necessario riequilibrare le singole specialita’ in base a tre criteri: volumi di attivita’, esiti delle cure e bacini omogenei di utenza – osserva ancora Lucrezio Paolini -. Criteri strategici che reputo fondamentali: pensate al futuro dei punti nascita. Ognuna delle due Asl dovra’ essere dotata, poi, di un ospedale di Secondo livello e di ospedali di Primo livello; andranno privilegiati, infatti, presidi ospedalieri nelle zone disagiate, come ad esempio Castel di Sangro o Penne. Investire nella medicina territoriale, cioe’ potenziare i distretti sanitari, e implementare l’assistenza domiciliare integrata (Adi) servira’ a decongestionare le strutture di pronto soccorso dei presidi ospedalieri. La medicina di base, inoltre, deve svolgere un ruolo strategico nella nuova riorganizzazione sanitaria”.
“L’Italia dei Valori – ha concluso il vice presidente del Consiglio regionale – non e’ interessata a dispute circa la grandezza degli ospedali, esistenti o da costruire, viceversa e’ interessata alla qualita’ che il sistema sanitario regionale puo’ offrire nella risoluzione dei problemi degli utenti, magari puntando all’azzeramento delle liste di attesa e della mobilita’ passiva”. Erano presentanti all’incontro con i giornalisti tra gli altri il commissario regionale di Idv, Luciano Pisanello, e il responsabile del dipartimento sanita’ di Idv, Giuliano Di Nicola, quest’ultimo ha illustrato il documento contenente le linee guida di riorganizzazione del sistema sanitario regionale.