TORREVECCHIA TEATINA – Nasce a Torrevecchia Teatina il terzo hospice in Abruzzo. La realizzazione della terza struttura regionale di cure palliative per malati terminali rappresenta, secondo quanto affermato dal presidente della Regione Gianni Chiodi, “un miglioramento ulteriore dell’offerta sanitaria regionale nel momento di massimo sforzo per riportare il sistema entro limiti finanziari e economici accettabili”. L’hopsice di Torrevecchia Teatina puo’ contare su 18 posti letto e si estende su un’area di 1800 metri quadrati. E’ costata 2 milioni di euro e permette alla Asl di Lanciano-Vasto-Chieti con 30 posti in totale sui 72 previsti in Abruzzo di essere l’azienda sanitaria con l’offerta piu’ alta in materia di cure palliative.
Nei fatti il nuovo hospice di Torrevecchia Teatina non fa che confermare “una nuova cultura nell’area dell’assistenza al malato, in modo da stare vicino al malato stesso nel momento piu’ difficile della malattia”. La struttura di Torrevecchia Teatina si va ad aggiungere a quella di Lanciano, la prima in regione con 12 posti letto, e di Pescara, a copertura di un gap dell’offerta sanitaria che “poneva l’Abruzzo nelle retrovie della classifica sull’assistenza ai malati terminali”.
“Dopo Torrevecchia – ha detto – contiamo alla fine di luglio di avviare l’hospice di Teramo e entro la fine dell’anno quello dell’Aquila, che ha avuto pesanti ritardi a causa del terremoto. A quel punto saremo in grado di coprire i 72 posti in hospice che il Piano ospedaliero nazionale ha assegnato all’Abruzzo, avviandoci in questo modo ad essere la nona regione in Italia che riesce a garantire i Livelli essenziali di assistenza (Lea)”. Il presidente Chiodi ha poi fornito alcune cifre dell’assistenza ai malati terminali su fronte delle cure domiciliari: “Dai dati in nostro possesso l’assistenza domiciliare interessa in Abruzzo 17 mila malati, grazie soprattutto all’instancabile lavoro dei volontari. In questo senso – ha concluso Chiodi – e’ intenzione della Regione istituire un Osservatorio regionale delle cure palliative, in grado di garantire la giusta formazione tecnica agli operatori del settore”.