L’AQUILA – Attila è arrivato. L’Abruzzo si è svegliato con la neve, arrivata fino a quote basse. Come ampiamente previsto dai meteorologi, il nucleo di aria fredda di origine artica ha portato anche temperature polari. Ieri i fiocchi sono caduti al di sopra dei 600-700 metri, mentre già nel tardo pomeriggio sono scesi fino ai 200-400 metri. Oggi nevica dovunque, anche in pianura, fino a quota 100 metri. Ciò che preoccupa maggiormente è il ghiaccio sulle strade.
All’Aquila sono caduti parecchi centimetri di neve, che hanno causato disagi sulle strade cittadine. Le scuole nel capoluogo sono rimaste aperte, anche se in molti hanno protestato contro questa decisione sulla bacheca Facebook del sindaco, Massimo Cialente, che se la prende anche con la Provincia per il mancato sgombero delle strade. Neve anche a Teramo, dove in alcuni comuni le scuole sono invece rimaste chiuse, come, a Castellalto, Campli e a Bellante. Nella norma la situazione a Teramo.
Oggi intanto in questi comuni le scuole sono chiuse: Lanciano, Città Sant’angelo, Casoli, Chieti, Spoltore, Penne, Caramanico Terme, Cappelle Sul Tavo, Canosa, Filetto, Orsogna, Vasto, San Salvo, Atri, Ortona, Guardiagrele, Silvi, Casalbordino, Castellalto, Campli, Bellante, Villa Sant’Angelo. Domani, invece, qualche sindaco ha già ordinato la chiusura mentre la maggior parte attenderà l’andamento della giornata odierna.
Domani la situazione non migliorerà, con nevicate fino a quote molto basse o pianeggianti, accompagnati da violente raffiche di vento che stanno dando luogo anche a mareggiate.È quanto si legge nel bollettino di AbruzzoMeteo che prevede una situazione critica anche nelle prossime ore. Sulla regione è atteso ancora marcato maltempo con forti venti settentrionali, nevicate fino a quote molto basse o in pianura, copiose al disopra dei 150-200 metri, più frequenti sulle zone pedemontane e collinari che si affacciano sul versante adriatico. Rovesci di neve potranno interessare anche la fascia costiera, localmente misti a pioggia. Attese, inoltre, violente mareggiate e possibilità di temporali, anche nevosi. Fortunatamente la tendenza è verso un lento e graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche a partire dalla seconda metà della giornata di giovedì e, ancor più, nella giornata di venerdì.
Causa allerta neve, il presidente Nazario Pagano ha rinviato a martedì 3 dicembre la seduta del Consiglio regionale prevista per oggi. Anche le sedute delle Commissioni sono state rinviate.