MONTORIO AL VOMANO – Il Wwf Teramo “auspica che i cittadini di Montorio al Vomano – scrive l’associazione ambientalista in una nota – vogliano proteggere il loro ambiente e la loro salute, andando a votare domenica prossima e votando no al referendum consultivo sull’autodromo” che dovrebbe sorgere in localita’ San Mauro.
Il Wwf parla di “Un mostro di cemento ed asfalto di 52 ettari che incombe su un’area agricola con sbancamenti, riporti di terreno e tagli di ulivi secolari: un vero e proprio scempio che stravolgera’ colline e valli alle porte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Non si comprende come si possa ipotizzare di realizzare un’opera cosi’ impattante in un’area che tutti i piani urbanistici e paesaggistici hanno destinato al verde ed all’agricoltura, calpestando oltretutto la volonta’ dei cittadini che abitano quei luoghi e che li’ svolgono le loro attivita’ lavorative. Al di la’ del ritorno economico che questo tipo di intervento potra’ avere (tutto da dimostrare), resta il dato della localizzazione che e’ totalmente priva di senso. In provincia di Teramo ci sono decine e decine aree industriali, artigianali e produttive ormai abbandonate dove si potrebbe realizzare un autodromo, senza cementificare ulteriore territorio e senza dover creare nuova viabilita’. Solo in provincia di Teramo, la Regione Abruzzo nel 2014 ha individuato ben 37 siti industriali dismessi. Ad ogni pioggia un po’ piu’ forte del normale tutto il nostro territorio frana.
E una delle cause di tale situazione e’ l’impermeabilizzazione dei terreni. Come e’ possibile continuare a costruire in aree agricole? E’ evidente – sempre secondo il Wwf – che si tratti di un intervento sbagliato per Montorio al Vomano e per tutta la provincia di Teramo. Come e’ possibile che gli Enti preposti alla pianificazione di quel territorio non dicano nulla? Cosa pensa il Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga di un’opera del genere posta alle porte dell’area protetta nazionale che presiede?”
“Cosa pensa il Presidente della Provincia di Teramo, visto che l’Ente da lui presieduto sostiene che vada attuata la politica del consumo zero del territorio? San Mauro di Montorio al Vomano non fa piu’ parte della provincia di Teramo? Cosa pensa il Sindaco di Montorio al Vomano? Possibile che non voglia pronunciarsi? E’ d’accordo che 52 ettari di terreni agricoli siano cementificati? Trova normale che decine di famiglie di suoi concittadini siano espropriate dei loro terreni e si ritrovino a vivere a fianco di un autodromo? Si e’ scelta la strada della consultazione dei cittadini. E questa e’ una cosa condivisibile. Meno condivisibile – conclude l’associazione ambientalista – e’ pero’ un comportamento pilatesco”.