AVEZZANO – Soltanto un mese fa era stato definito un eroe per aver salvato una famiglia da un sicuro annegamento in un canale del Fucino. Adesso è finito in carcere con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri lo hanno scoperto mentre spacciava droga davanti la stazione di Avezzano. Successivamente nella sua abitazione sono stati trovati altri 45 grammi di hashish e 2,5 grammi di cocaina , pronti per essere spacciati. I militari hanno trovato anche materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente, compreso un bilancino elettronico di precisione. E così il marocchino Adoiu Abderrahim, 48 anni, è finito in carcere. Con lui anche il fratello, che ha cercato di addossarsi ogni responsabilità, e un connazionale. Ora si attende l’udienza di convalida davanti al gip del tribunale di Avezzano.
Era la notte tra il 13 ed il 14 ottobre, quando Adoiu era salito agli onori della cronaca. Aveva salvato una famiglia con un bimbo di 5 anni, finita con l’auto in un canale di scolo a San Benedetto dei Marsi. Clandestino, aveva dichiarato di volersi rifare una vita “pulita” avendo già precedenti per droga. Il caso suscitò talmente clamore che il 23 ottobre il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri gli concesse un permesso di soggiorno di sei mesi “per il coraggio, l’elevato senso civico e lo spirito di appartenenza alla comunità dimostrati”. Per lui si erano “prodigati” anche il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e quello della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo.