LANCIANO – La campagna elettorale per il ballottaggio si infiamma. In tutti i sensi. Infatti il 26enne coordinatore di Casapound cittadino Nico Barone è stato aggredito nella notte da ignoti sotto casa mentre rientrava dopo una riunione politica.
Barone è stato malmenato al viso ed al pronto soccorso dell’ospedale è stato sottoposto a Tac, riportando una prognosi di 5 giorni salvo complicazioni. Sulla vicenda ora sta indagando il commissariato di Polizia che ha acquisito la cartella clinica dall’ospedale. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato colto di sorpresa alla spalle, senza avere il tempo di vedere i suoi aggressori.
A Lanciano Casapound si è apparentata per il ballottaggio di domenica con il candidato del centrodestra D’Amico. E se questi dovesse vincere il ballottaggio contro il sindaco uscente Pupillo, entrerebbe con un seggio in consiglio comunale che spetterebbe proprio a Barone. Proprio ieri l’esponente di Casapound in una nota aveva affermato che “il fascismo” è il suo riferimento politico.
Sulla spiacevole vicenda interviene il sindaco Pupillo: “Apprendo da notizie di stampa dell’aggressione subita la scorsa notte da Nico Barone, responsabile di Casapound Lanciano. E’ un episodio increscioso sul quale sono certo la magistratura e le forze di polizia, nel quale ripongo massima fiducia, faranno piena luce. Ribadisco la ferma condanna senza se e senza ma della violenza, sia quella verbale che quella fisica. Al cittadino lancianese e al candidato consigliere Nico Barone esprimo pubblicamente la mia personale solidarieta’ per l’accaduto”.
“Allo stesso modo – prosegue il primo cittadino uscente – condanno il tentativo squallido di Tonia Paolucci di strumentalizzare l’increscioso accaduto per meri fini elettorali, con un tempismo mediatico che si qualifica da solo. Uno squadrismo verbale che rispedisco sdegnato al mittente, incredulo dinanzi a tanta irresponsabilita’ di un consigliere comunale nonche’ candidato sindaco che nel becero tentativo di condizionare il voto a due giorni dal ballottaggio collega alla mia persona e al mio ruolo, in maniera indecente e spregiudicata, un fatto grave come quello di un aggressione fisica ad un cittadino”.
“Valutero’ nelle sedi opportune azioni a tutela dell’onorabilita’ della mia persona in merito al contenuto del post pubblicato poco fa sulla pagina pubblica facebook di Tonia Paolucci. Da ultimo, ritengo opportuno segnalare che ieri e’ apparsa sui social network una foto di una scritta rivolta a Barone, ignobile e indecente per una Citta’ tollerante e non violenta come la nostra. Ho ripetutamente chiesto sia in forma privata che pubblica al titolare del profilo sul quale e’ apparsa, anche nei commenti – fa infine sapere Pupillo – di informarmi del luogo e della posizione della scritta per un tempestivo intervento da parte dell’ufficio tecnico comunale per la cancellazione della stessa. Ad oltre 24 ore dalla mia richiesta, come puo’ testimoniare lo stesso titolare del profilo e la conversazione tra noi intercorsa, non ho ricevuto risposta, ne’ privatamente, ne’ pubblicamente, ne’ dal titolare ne’ dalle decine di partecipanti alla conversazione”.