PESCARA – Scatteranno il primo maggio i primi divieti di balneazione a Pescara. I tratti interessati sono praticamente i soliti: via Galilei, Via Balilla e Vallelunga per 1,8 km di litorale. Adesso verranno effettuate le consuete analisi periodiche, ma la riapertura sarà possibile solo con reali azioni di disinquinamento e due prelievi favorevoli consecutivi, con autorizzazione regionale.
A stabilirlo è la delibera di Giunta Regionale n.124 del 21 marzo 2017 sulla classificazione delle acque di Balneazione che si basa su serie di analisi (almeno 16) su più anni come prevede la direttiva comunitaria. Il termine “balneazione”, è bene fare chiarezza, è associato a questa classificazione non a singoli prelievi.
Via Balilla e Fosso Vallelunga sono classificate direttamente in qualità “scarsa” e, pertanto, sono temporaneamente chiuse alla balneazione. Via Galilei, invece, è un tratto di nuova classificazione, derivante dalla suddivisione, avvenuta l’anno scorso, del tratto denominato via Mazzini in due tratti distinti, via Galilei, appunto, e Via Muzii.
Il tratto “via Mazzini” era nella categoria “scarsa” nel 2016. In attesa del numero sufficiente di campionamenti per la classificazione dei due nuovi tratti, la regione ha dovuto considerare questo aspetto. L’ente ha stabilito che, non avendo avuto superamento dei limiti in alcun prelievo nel 2016, via Muzii sarà balneabile fin dall’inizio della stagione balneare, il primo maggio.
Diverso il caso di via Galilei (all’incirca dal Museo Colonna verso sud fino a via Balilla) che l’anno scorso ha avuto 5 superamenti su 21 prelievi complessivi, considerando anche quelli straordinari. Questo tratto dovrà quindi essere assimilato a quelli in categoria “scarsa” e, di conseguenza, partirà dal primo maggio con il divieto di balneazione.
Tali divieti, come prescrive la legge, potranno essere tolti solo su richiesta del Comune e autorizzazione della Regione a seguito:
a)dell’attuazione di misure concrete di individuazione delle fonti di contaminazione e di riduzione e prevenzione dell’inquinamento;
b)di due prelievi consecutivi con valori inferiori ai limiti di legge.
Le condizioni devono essere soddisfatte entrambe contemporaneamente.