PESCARA – In base ai dati dello scorso anno, si partirà con i divieti di balneazione, a Pescara, nei tratti di mare con acque classificate come scarse, e cioè via Balilla, via Galilei e Fosso Vallelunga. Ma, chiarisce Enzo Del Vecchio, ora a capo della segreteria di D’Alfonso, sicuramente prima di giugno e, dunque, della partenza vera e propria della stagione estiva, i divieti potranno essere rimossi.
“nfatti, precisa Del Vecchio, se due campionamenti ufficiali dell’Arta daranno esito favorevole, come auspicato visti i risultati conformi delle ultime analisi non ufficiali, tutto il litorale cittadino sarà balneabile. “Con l’entrata in funzione del Dk15 e l’opera minuziosa di contrasto agli agenti e alle cause dell’inquinamento – afferma Del Vecchio, già vice sindaco di Pescara – c’è stata una vera e propria rivoluzione nella gestione di una situazione che andava avanti da decenni, anche se c’è ancora molto da fare.”
Insomma, la Regione non fa altro che applicare la normativa nazionale, chiarisce il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Mario Mazzocca, il quale si mostra anch’egli fiducioso. “A fronte della situazione catastrofica dello scorso anno – dice – già le prime analisi non ufficiali hanno dato esito favorevole e c’è più che una speranza di vedere, a giugno, rimossi i divieti di balneazione lungo tutto il litorale pescarese. La Regione non fa altro che applicare la legge per la tutela, in primis, della salute dei cittadini”.