
PESCARA – Quale figura migliore del capitano per togliere un po’ di castagne dal fuoco alla squadra. E così Antonio Balzano è stato costretto a difendere i suoi compagni nella consueta conferenza stampa infrasettimanale: “Non è la prima volta che succede e davvero non sappiamo darci una spiegazione. L’unica cosa che posso dire è che ne siamo venuti fuori già due volte, dimostrando di avere gli attributi. Fortuna che sabato c’è subito l’occasione di giocare e riscattarci”.
Per Balzano, comunque, non tutto è perduto: “L’obiettivo playoff è a 3 punti e possiamo farcela. Del resto ci abbiamo sempre creduto, anche dopo le 6 sconfitte consecutive”. Poi su Ragusa: “Il suo è un problema psicologico, deve sboccarsi, e sono sicuro che restando tranquillo tornerà a essere il giocatore devastante dell’andata”.
Con il Cittadella servono i 3 punti, ma occorre anche la prestazione, in un clima presumibilmente non troppo amichevole davanti ai tifosi dell’Adriatico: “Abbiamo bisogno del loro sostegno, ma anche io sarei incazzato dopo aver fatto 1400 km per vedere una partita come quella di sabato scorso», chiude Balzano.
Così come si attende la fine del periodo di crisi, capitan Balzano attende fiducioso il rinnovo del contratto. Quello attuale scade il 30 giugno: “Siamo in standby, ho già parlato con il presidente, aspettiamo che si sistemino le cose, ma non dovrebbero esserci problemi”.
Intanto oggi la squadra si è allenata al mattino al Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo. Cosmi era assente per motivi personali. Continuano a lavorare a parte Samassa e Salviato. Sono rientrati Capuano (che sta testando la sua condizione) e Pelizzoli. Applicazioni fisioterapiche per Belardi, Rossi e Schiavi e Fornito.