PESCARA – Alcuni giorni fa avevano preannunciato battaglia contro il mercato etnico che dovrebbe sorgere in un sottopassaggio della stazione ferroviaria di Pescara. Ieri un primo attacco. La denuncia arriva da Sospiri, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale che in una telefonata avvertiva il comando di Polizia locale della presenza di extracomunitari sulla riviera mentre vendevano merce contraffatta.
Dai lavori al sottopasso della Stazione Ferroviaria, dove dovrebbe trovare posto il mercatino etnico, allo smantellamento dei gazebo su Via De Gasperi, i tanti immigrati africani che provano a guadagnarsi da vivere con la vendita di articoli, prevalentemente di abbigliamento, hanno invaso in quest’ultimo week end il lungomare di Pescara.
Scarpe, giubbotti, borse, occhiali da sole, tutti di marche famose, in bella vista su teli appoggiati per terra, quanto basta per indignare il capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri ieri mattina a passeggio. Sospiri ha denunciato pubblicamente la cosa sui social e contestualmente ha chiesto l’intervento della Polizia Municipale. Qui, per lui, l’amara sorpresa che ha raccontato nei dettagli, trascrivendo anche la telefonata regolarmente registrata: “Pronto sono Sospiri. Ci sono dei vigili in servizio per fermare la vendita di merce contraffatta sulla riviera?”. La risposta dall’altro capo del telefono: “No!”. Sospiri: “Prego? No?” – “No, tutti impegnati per la partita” – “Ah si? E nessuno può venire qui?” – “No!” – “Complimenti invece cittadini e commercianti onesti li crepate di multe”.
Forza Italia, al fianco di altre forze di opposizione come Pescara Futura e Pescara in Testa, al termine di un’assemblea pubblica, ha deciso di presentare centinaia di osservazioni alla delibera per la realizzazione del mercatino etnico in un tunnel della stazione con una spesa di 25o mila euro.