PESCARA – Altra gara altri cambi in arrivo. Non soltanto cambi di giocatori, ma ad essere modificato sarà soprattutto il modulo. Baroni a Brescia proverà un 4-3-1-2. Di conseguenza gli uomini che il mister ha intenzione di impiegare saranno inseriti in base alle loro caratteristiche.
La novità sostanziale è il tandem d’attacco: giocheranno insieme Maniero e Melchiorri. Alle loro spalle, probabilmente, sarà impiegato Pasquato. Al centro della difesa di fianco a Zuparic ci sarà Salamon (o in alternativa Cosic). Memushaj non è al meglio. In caso di forfait, pronto Appelt. Poi, Selasi; per l’altra maglia dubbio Bjarnason – Lazzari.
I biancazzurri, intanto, hanno anticipato ad oggi la partenza per Brescia, prevista inizialmente per domani. E proprio per le rondinelle, dopo aver inanellato cinque risultati utili, è giunta, in maniera inattesa, la sconfitta di Trapani. Soprattutto per le circostanze in cui è maturata. Due volte in vantaggio, la squadra è stata raggiunta e alla fine superata. ” Sì – afferma Ivo Iaconi, tecnico del Brescia grande ex del prossimo confronto – ci siamo complicati la vita da soli. Una partita comandata e alla fine persa. Non è la prima volta che accade. La nostra è comunque una squadra giovane e inesperta. Il Pescara? Mi sorprende e non poco vederla nei bassi fondi. Credo che abbia un buon organico specie in attacco. Non entro nel merito. Sarebbe assai poco professionale. Mi limito a giudicare l’organico. Per la qualità, mi pare che stia deludendo le attese. Ma il campionato è lungo. Siamo appena agli inizi”. “Sono legatissimo ai colori biancazzurri. La promozione in B del 2003 rimane qualcosa di speciale. Lo dico da giuliese: Pescara era, è e resterà per sempre in Abruzzo la massima espressione calcistica. Sono onorato di aver legato il mio nome ad un club così prestigioso”.
Intanto per la gara di sabato è stato designato Pezzuto di Lecce. Fischio d’inizio alle 15.
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