PESCARA – Marco Baroni è più disteso. E si vede. Il bottino pieno ottenuto nelle ultime due gare permette al mister di lavorare più tranquillo e di guardare serenamente al futuro. Anche morale e classifica tornano a sorridere, anche se la risalita è solo all’inizio. Baroni ora sa di non essere più in discussione, almeno per il momento.
Ovvio che a Modena la squadra dovrà confermarsi. Subito dopo il derby con il Lanciano e poi ci sarà un dicembre da vivere tutto d’un fiato a partire dalla Coppa Italia contro il Sassuolo (il 2) fino a fine mese. Vigilia di Natale inclusa, per poi lasciare spazio al mercato. Non c’è tregua in questa stagione agonistica. Marco Baroni è pronto a lanciare lo sprint di fine anno solare per poi programmare un inizio 2015 importante. Ma procede per gradi e pensa partita dopo partita senza andare troppo in là con il pensiero.
In conferenza stampa ha parlato di continuità: “Dobbiamo trovarla. Abbiamo intrapreso una strada che può portarci lontano. Veniamo da due prove di orgoglio e compattezza, a Modena cerchiamo conferme. Il campionato non ha ancora un padrone, per ora sono agevolate le squadre come il Carpi che hanno impianti consolidati. Il nuovo modulo? Ogni modulo senza lo spirito che serve in questa categoria è come una scatola vuota. Maniero? Mai stato un equivoco, ma sono convinto che può fare di più crescendo di condizione. Melchiorri? Ha margini di crescita che nemmeno lui sa. Bjarnason? Lo aspettiamo, tutti ci aspettiamo di più. Lui per primo”.