PESCARA – Mancheranno Gessa, Zampano e Politano contro il Bari. Nessun problema. Baroni ha già in mente le soluzioni alternative, anche se non si espone più di tanto: “Non ho ancora deciso chi giocherà a destra dall’inizio davanti a Pucino, voglio valutare bene tutto. – spiega il tecnico del Delfino – Abecasis? È una soluzione che tengo presente ma vorrei optare per un giocatore che sappia darci un valore aggiunto anche in fase offensiva. Caprari e Pasquato amano giocare a piede invertito, ma proprio in questa circostanza voglio risposte importanti dal punto di vista dell’atteggiamento”.
Il Pescara alla fine, inizierà con il 4-4-2, con Memushaj e Brugman centrali di centrocampo e Zuparic in difesa: “Giochiamo contro un avversario difficile, mi accodo alle parole del presidente Sebastiani e spero sia davvero una bella serata di sport, nella quale il pubblico possa darci una grande spinta” dice Baroni.
“Il Bari ha fatto scelte coraggiose di cambiamento a gennaio, hanno individualità straordinarie, ma io guardo ai miei calciatori”. Il tecnico del Bari Nicola ha definito il Pescara “una delle squadre più forti del campionato”: “Ci fa piacere ma dobbiamo allontanare tutte le belle parole che ci stanno piovendo addosso”. Chi toglierebbe Baroni al Bari? “Ebagua, Galan e Bellomo hanno grandi colpi ma è l’organico che conta”. Chiusura su un eventuale spostamento di Bjarnason sulla corsia di destra: “Preferisco non spostare chi si sta esprimendo al 100 per cento in un ruolo preciso”.