PESCARA – Maniero ormai è a tutti gli effetti un ex giocatore del Pescara. E Baroni in conferenza stampa non può non parlarne: “Un allenatore non si dimette perché un giocatore va via. Sicuramente non ero contento e non lo sono ora, abbiamo fatto di tutto per trattenerlo ma come avete sentito voi stessi, la sua volontà di andar via è stata fortissima. Quindi mi sono subito concentrato sul lavoro da fare con la squadra visto che restiamo senza il nostro capitano e senza il capocannoniere della B. Sapevo che c’erano situazioni di offerte per Maniero ma sapevo anche che l’intenzione era quella di trovare la soluzione perché lui rimanesse con noi. Sicuramente non arriverà nessuno da qui alla gara con il Trapani, ora penso alla partita e poi cercheremo di trovare un profilo che possa sostituirlo. Tradito dal ragazzo? No, assolutamente, l’ho abbracciato e gli auguro il meglio”.
E’ stato molto chiaro il mister che adesso dovrà trovare il sostituto di Superpippo. L’alternativa è cambiare modulo: “Non cambierò sistema, continueremo con il 4-4-2, voglio un’altra prima punta che esalti Melchiorri. Ritengo Federico una seconda punta, vorrei un giocatore che lavori per la squadra. Caracciolo e Ardemagni? Più il secondo rispetto al primo. Ferrari? Non mi dispiace, è uno dei profili che stiamo valutando”.
Poi parla degli altri: “Bjarnason? Non è detto che vada via, e non è neanche vero che chiede sempre di andare via. Lo vedo coinvolto nel progetto ed è cresciuto molto negli ultimi tempi, per ora lo vedo tranquillo, poi vedremo se ci saranno altri sviluppi, ma sicuramente per lui sarebbe più importante giocare in un campionato come questo piuttosto che andare in A e non giocare. Terzino sinistro? Dobbiamo fare poche cose ma farle bene, cercheremo di prendere l’uomo giusto. Murru? Tra i giovani è la prima scelta. Rea? Se dovesse esserci qualche uscita potrebbe essere un’idea. Pesoli via? Non credo, per Cosic vediamo”.
E nel frattempo, proprio a proposito dell’islandese, Birkir Bjarnason ha detto no all’Empoli. Il centrocampista islandese pare essersi convinto a restare a Pescara, per giocare con continuità e per raggiungere un traguardo importante con il Delfino. Questo è quanto fa sapere Stefano Salvini, procuratore del giocatore, dopo l’incontro avuto poco fa in un hotel di Milano con i dirigenti del club toscano. Salvo colpi di scena assolutamente da mettere in conto in questo pazzo mercato di gennaio, quindi, Birkir Bjarnason resterà in biancazzurro.