VASTO – Quindi colpi di pistola esplosi contro l’ingresso del ristorante. Uno di questi, secondo la testimonianza dei familiari, lo avrebbe raggiunto al cuore colpendolo mortalmente. Sarebbe questa una prima ricostruzione di quanto accaduto a Domenico Antonio Battista, ristoratore 51enne originario del piccolo comune di Lentella , all’esterno del suo locale a Neirstein, vicino Magonza, in Germania.
Dopo le prime indagini, la polizia tedesca ha fermato un 36enne sospettato di essere l’assassino. L’uomo, secondo quanto riporta un quotidiano locale, probabilmente conosceva la vittima e per il momento si è avvalso della facoltà di non rispondere. La procuratrice generale Andrea Keller, che dirige le indagini sull’assassinio del 51enne, ha chiesto a eventuali testimoni di farsi avanti.
Secondo quanto riferito da un residente della zona in cui è avvenuta la sparatoria, i colpi sono stati esplosi sabato sera intorno alle 23:55. Sotto choc la comunità locale. Il sindaco della città Thomas Günther ha raccontato che Battista era un brav’uomo e si è augurato che il caso venga risolto in fretta per non compromettere il senso di sicurezza dei cittadini.
“Voglio sapere la verità sulla morte di mio figlio Domenico, nessuno me lo può ridare, ma voglio sapere perché lo hanno ucciso in questo modo” dice Concetta, mamma di Domenico Antonio Battista. “Gli ho sempre detto di stare attento e di essere prudente. Ed ora me lo hanno ucciso”, prosegue. “Mi chiamava regolarmente ogni settimana, almeno due o tre volte. L’ultima volta – racconta ancora la signora Concetta – l’ho sentito lo scorso giovedì”.
È partito assieme a un nipote per la Germania Egidio Battista, papà di Domenico Antonio. È andato a raggiungere l’altro figlio Mario, con il quale la vittima gestiva il locale, per riportare a casa la salma. A mantenere i contatti da Vasto è la moglie Concetta che con la figlia Marcella aspettano notizie nella loro abitazione in via Sant’Anna, dove è iniziato il viavai di parenti e amici. “Vi prego in questo momento lasciate mio figlio Mario in pace che è pieno di dolore – ha tenuto a dire questa mattina la signora Concetta – perché lui è distrutto. È stato interrogato dalla polizia e ora – ha detto – è in attesa con mio marito che venga restituito il corpo di mio figlio. Ora non posso dire se domani o dopodomani, bisogna solo aspettare. Non posso dirvi il giorno perchè non lo so nemmeno io che sono la mamma”. In Germania la vittima viveva con una compagna. I funerali saranno celebrati a Vasto nella parrocchia di Santa Maria Maggiore.