
ROMA – Berlusconi torna a parlare. In particolare sulla riforma della Costituzione. “E’ importante che ci siano le due parti che sostengono il Governo. E che possano varare la riforma della costituzione che possa portare il nostro paese alle elezioni diretta del capo dello stato e poi a un primo ministro che abbia gli stessi poteri dei suoi colleghi delle altre democrazie occidentali”, dice Silvio Berlusconi, in un’intervista rilasciata al Tg di T9. «Siamo riusciti a mettere insieme il centrodestra e il centrosinistra ponendo fine a una lunga guerra fredda, ad una guerra civile. Abbiano un governo forte che può fare quelle riforme e che una sola parte non poteva fare», aggiunge l’ex premier. Silvio Berlusconi, ricordando quanto «il voto su Roma sia importante» ha spiegato che grazie «a questa svolta epocale» di aver messo insieme centrodestra e centrosinistra ora l’Italia si trova con «un governo forte anche nei confronti con l’Europa».
Silvio Berlusconi replica a Beppe Grillo che lo ha accusato di voler fare il presidente-Duce e, in un’intervista al Tg di T9, dice: “Beppe Grillo di stupidaggini ne dice molte, qualche volta dice anche delle cose di comune buon senso, peccato – osserva – che poi le mischia con espressioni di una volgarità e di una violenza inaccettabile”. “Il movimento di Grillo si è ridotto molto e credo che sia destinato a ridursi sempre di più perché con l’avvento dei candidati di Grillo in Parlamento, tutti hanno potuto vedere che questi signori sono di un’insipienza totale e sono dei semplici burattini telecomandati attraverso internet da Grillo e dai suoi atteggiamenti che non sono certamente quelli di una persona di buon senso”, aggiunge il presidente del Pdl.
’’Il voto su Roma è importante in un momento come questo in cui siamo riusciti ad arrivare a questa svolta epocale in cui siamo riusciti a mettere insieme il centrodestra e il centrosinistra ponendo fine a una lunga guerra fredda, ad una guerra civile. Abbiano un governo forte che può fare quelle riforme e che una sola porte non poteva fare. Un governo forte anche nei confronti con l’Europa’’, dice il Presidente del Pdl.
“Mi rivolgo ai cittadini che hanno votato per Marchini, non credo possano passare da un voto dato ad un uomo del fare, a un imprenditore, a un voto per un medico che non ha mai gestito nulla e che non conosce Roma e i suoi problemi. Credo che questi cittadini romani andranno a votare e che nel loro interesse questo voto lo riverseranno su Gianni Alemanno”, dice l’ex premier. Marino “è un candidato della sinistra – aggiunge Berlusconi – che non ha gestito mai nulla e viene fuori dalla professione di medico. Non è romano e non conosce nulla della vita dei cittadini romani, dei problemi della città e non conosce nulla della macchina comunale che è una macchina molto complicata”.