PESCARA – “Il presidente Berlusconi ha detto che dobbiamo andare avanti, che siamo forti in Abruzzo e che vinceremo le prossime elezioni”. Cosi’ il presidente della Regione Gianni Chiodi, a margine di una conferenza stampa per presentare l’Ada (autostrada digitale d’Abruzzo), relativamente all’incontro della settimana scorsa a Roma con il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi .
“Si e’ trattato – ha proseguito – di un incontro cordiale in cui abbiamo fatto il punto della situazione in Abruzzo, ovviamente alla luce delle prossime elezioni”. Sulle elezioni del 25 maggio, Chiodi ha inoltre detto : “io non sono gia’ in campagna elettorale. Fino a quando non c’e’ l’inizio ufficiale io continuero’ a lavorare come presidente della Regione e per il bene dei cittadini abruzzesi che credo e mi auguro sapranno valutare quello che abbiamo fatto in questi cinque anni con diversi provvedimenti che vanno nella direzione del taglio delle spese, e fra questi anche la riduzione dei consiglieri, l’abolizione dei vitalizi, l’abolizione di molti enti strumentali regionali e il taglio di tantissime auto blu, oltre a rimettere a posto i conti della Regione”.
In conferenza poi, si è parlato dell’argomento del giorno: “Quello sottoscritto con Fastweb e’ un accordo importante, nello spirito rivoluzionario di internet che ha cambiato il mondo, il modo di fare politica, economia e di essere società. In questa accezione l’Abruzzo entra nel XXI secolo”. Il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, ha presentato a Pescara il contratto di trasporto dei dati tra le sedi regionali, sottoscritto, attraverso Consip con Fastweb, utilizzando l’anello in fibra ottica di proprieta’ dell’Ente Regione: preludio all’abbattimento, entro l’anno, del digital divide in Abruzzo.
“Fino allo scorso anno – prosegue – il 7 per cento della popolazione abruzzese era fuori dalla connessione della banda larga, entro la fine del 2014, grazie a tutte le attivita’ poste in essere dalla Regione, tra cui anche questo accordo, abbatteremo anche le ultime differenze tra territori dell’Abruzzo”. “Non saremo, dunque, una regione in ritardo ma, anzi – ha sottolineato il presidente – ci presentiamo come una Regione all’avanguardia nei processi di digitalizzazione della Pubblica amministrazione e stiamo lavorando affinche’ la Regione sia da XXI secolo non solo sotto il profilo della organizzazione, della banda larga, insomma della capacita’ di far viaggiare i dati ad una grande velocita’ ma anche sul piano della competitivita’ finanziaria e patrimoniale”.