ROMA – Pensioni alla casalinghe se Forza Italia tornerà al Governo. E’ la promessa dell‘ex premier Silvio Berlusconi che afferma di essere “l’unico presidente del Consiglio che ha credibilità in questo campo” Lo ha detto in un intervento a La Telefonata su Canale 5 . “Se torneremo al governo alzeremo le pensioni minime a 800 euro anche se siamo abbastanza sicuri di poter arrivare a 1000 euro. Per quanto riguarda le casalinghe che sono sette milioni e mezzo e fanno un lavoro faticoso daremo la pensione minima di 800 euro più 200 preso dal fondo delle casalinghe per poter arrivare a 1000 euro”.
Dopo la nuova frenata sulle riforme, impressa nelle ultime ore da Berlusconi, impegnato nella campagna elettorale in vista delle Europee del 25 maggio, il leader di Fi ha deciso anche di chiarire la posizione del suo partito nei confronti del governo Renzi. «Siamo assolutamente all’opposizione», ha affermato, e ha confidato di guardare al prossimo appuntamento, che non colloca nel tempo, con le elezioni politiche per rimediare a quello che anche oggi considera un deficit di democrazia in Italia. «Renzi é presidente di un governo, il terzo, non eletto dai cittadini, una cosa grave – ha detto Berlusconi -. Possiamo senza incertezze affermare che l’Italia, purtroppo, non é più una democrazia e dobbiamo recuperare attraverso il prossimo voto degli italiani». Al governo Renzi, il leader Fi ha rimproverato anche di essere «un governo di sinistra, sorretto dai voti di parlamentari di sinistra e che fa una politica di sinistra».
Berlusconi ha smontato l’operazione 80 euro dicendo che alla fine «saranno 56 euro, per chi guadagna 25mila euro l’anno, poi via via scendono e diminuiscono fino a diventare 27 euro per chi ne guadagna poco più di 8mila. E chi é sotto gli 8mila annui non prende niente. È un’ingiustizia». Dunque, ha aggiunto l’ex premier, «tutto il contrario di quello che avrebbe deciso una persona normale, con senso della giustizia. In 100 giorni l’unica cosa concreta che ha fatto Renzi é stata far pagare il bonus, che ha dato a una sola parte dei cittadini, con l’aumento delle tasse sulla casa e delle imposte sui risparmi». Non solo. Secondo Berlusconi «far pagare una mancia elettorale a quelli che pensi non votino per te per dare 80 euro a quelli che pensi che votino per te é inaccettabile».
Infine una stoccata a Grillo. «In Europa verrà messo in un angolo»: l’ex Cavaliere ha ricordato la confidenza attribuita a «un importante deputato europeo, non posso dire chi, é un segreto assoluto» che «mi ha detto ‘stiamo allargando i cessi, perché li chiuderemo lì».
Grillo, ha proseguito, «é visto davvero per quello che é: solo un partito di protesta e distruzione».