
MILANO – Il Pg di Milano Antonio Lamanna ha dato il via libera alla richiesta degli avvocati di Berlusconi di affidamento ai servizi sociali, ma il Tribunale di Sorveglianza ha fatto sapere che depositerà la decisione solo più avanti, fra «un minimo di 5 giorni e un massimo di 15 giorni». Da parte loro i legali difensori dell’ex premier hanno ribadito la richiesta di affidamento in prova in alternativa alla detenzione domiciliare (che tra le altre cose impedirebbe al Cavaliere di partecipare alla campagna elettorale in vista delle Europee).
L’udienza al Tribunale di Sorveglianza, fissata per le 17, sarebbe iniziata prima perché i legali dell’ex premier, gli avvocati Franco Coppi e Niccolò Ghedini, sono arrivati a Palazzo di Giustizia poco dopo le 16. Alle 18 l’annuncio della conclusione. Secondo il regolamento ci sono cinque giorni di tempo per depositare la decisione, ma il termine non è tassativo.
Intervenuto a Studio Aperto il consigliere politico di Berlusconi Giovanni Toti ha spiegato che «non facciamo nessuna previsione. Speriamo che i giudici si rendano conto della persona, del suo valore umano e politico per milioni di moderati e non vogliano con una decisione incidere sulla vita del paese. Stiamo per entrare in campagna elettorale speriamo che possa avere tutta l’agibilità politica per farla».