ORTONA – Le aree di risulta della linea ferroviaria dismessa lungo la Costa dei Trabocchi entrano nella proprieta’ dei Comuni e della Provincia di Chieti. E’ questa la misura piu’ importante dell’accordo sottoscritto oggi a Rocca San Giovanni tra il governo, la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, i sindaci dei Comuni di Ortona, Fossacesia, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Casalbordino, Torino di Sangro e le Ferrovie dello Stato per il tramite della societa’ “Sistemi urbani” che gestisce parte del patrimonio demaniale e immobiliare delle Fs.
Il costo dell’operazione, ha detto il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, ammonta a 2,9 milioni di euro e di fatto copre tutto il tratto chietino della linea ferroviaria dismessa. Alla firma dell’intesa erano presenti il presidente della Regione Gianni Chiodi, gli assessori Mauro Di Dalmazio (Turismo) e Mauro Febbo (Politiche agricole), il sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, il responsabile Finanza e Controllo delle Fs, Luigi Lenci. La cessione delle aree delle Fs apre di fatto le porte alla realizzazione sull’ex tracciato ferrato del progetto regionale Bike to coast, la pista ciclopedonale, voluta dalla Regione Abruzzo, di 130 chilometri che attraversera’ tutta la costa adriatica abruzzese.
“Il fatto che oggi si consumi un momento concreto del progetto della ciclopedonale d’Abruzzo deve essere salutato con grande soddisfazione – hanno detto il presidente Chiodi e l’assessore Di Dalmazio -. Come Regione su questo progetto ci abbiamo messo il cuore e la faccia, ci abbiamo creduto fin dall’inizio coinvolgendo i Comuni e le Province. La Costa dei Trabocchi poi rappresenta orami un brand sul mercato turistico e il fatto che questo percorso entri nella ciclopedonale d’Abruzzo da’ corpo e consistenza ad un progetto che rappresenta un’opportunita’ straordinaria non solo per il turismo ma per l’intera economia della regione”.
L’accordo di cessione prevede 40 chilometri di tracciato ad esclusione delle stazioni sulle quali e’ stato deciso di darle in comodato gratuito per un anno, a partire dal 2 agosto prossimo, ai comuni interessati che poi potranno acquisirle riscattandole. Entro maggio verra’ pubblicato il bando che potra’ contare su 15 milioni di euro di risorse, che rappresenta la somma, dei 36 milioni complessivi, che la Regione ha trasferito alla Provincia come stazione appaltante. “Il progetto ha grandissime potenzialita’ – hanno detto Chiodi e Di Dalmazio – e abbiamo visto da subito l’interesse che il progetto ha a livello internazionale e nazionale per la destinazione Abruzzo cosi’ caratterizzata. Nei prossimi giorni partiranno con le altre Province le gare per gli altri tratti interessati e questo ci fa essere fiduciosi nel rispetto del cronoprogramma che ci siamo dati e cioe’ la realizzazione dell’intera opera in 24/26 mesi dalla concessione del contributo”.