TERAMO – Saranno circa 15 i milioni di euro per 16 interventi in 14 comuni del cratere. Si è tenuta nel pomeriggio di ieri presso la sede di Pescara della Giunta regionale una riunione del Comitato istituzionale per l’approvazione del Piano stralcio delle opere pubbliche per la ricostruzione post terremoto.
All’incontro hanno preso parte il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, i Sindaci dei Comuni del cratere, il Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra e il Direttore dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione post sisma Marcello D’Alberto.
Il Piano approvato assegna 15.379.142 euro da erogare con i fondi per le opere pubbliche e prevede 16 interventi in 14 Comuni: Colledara, Pizzoli, Campotosto (2 interventi), Cortino, Torricella Sicura, Valle Castellana, Montorio al Vomano, Isola del Gran Sasso, Rocca Santa Maria, Castelli (2 interventi), Cellino Attanasio, Bisenti, Torano Nuovo e Penne.
Gli edifici oggetto di riqualificazione sono tutti di proprietà dei Comuni, tranne il caso di Penne nel quale titolare del bene immobile (l’Itcg “Marconi”) è la Provincia di Pescara. Oggi a Roma il Piano verrà sottoposto alla Cabina di coordinamento per la ricostruzione presieduta da Vasco Errani; infine sarà la Corte dei Conti a vagliare la legittimità del provvedimento che, una volta approvato dai giudici contabili, sarà pubblicato e diverrà esecutivo.
“Dopo essere intervenuti sugli edifici scolastici e sui luoghi di culto – ha commentato D’Alfonso – oggi proseguiamo il cammino verso la rinascita finanziando la ricostruzione di strutture pubbliche necessarie all’esistenza delle comunità. Questa non è una giornata neutra, poiché diamo il via ad un’altra quota importante di cantieri che produrranno vitalità e occupazione”.