PESCARA – Bocce e paracadutismo sportivo questa mattina, a Pescara, in Regione, hanno avuto i riflettori puntati alla luce dei prestigiosi risultati ottenuti, negli ultimi tempi, dagli atleti abruzzesi. In particolare, l'assessore allo Sport, Carlo Masci, ha premiato il 30enne pescarese Giuliano Di Nicola, tesserato con la Virtus L'Aquila, campione italiano di bocce (specialita' raffa) e recente vincitore dei World Games di Cali, in Colombia, la stessa societa' Virtus L'Aquila, per due volte vincitrice dello scudetto a squadre e in corsa per il titolo anche in questa stagione, l'associazione sportiva Paracadutismo Pescara, medaglia di bronzo ai recenti campionati nazionali a squadre, e gli atleti paracadutisti, Marco Di Giovanni, Antonio Nardelli, Enio Piscione e Roberto Caratella.
“Il percorso cominciato in sordina quasi cinque anni fa con le prime premiazioni di atleti abruzzesi – ha ricordato Masci – ci sta facendo scoprire continuamente nuovi campioni e nuove discipline nelle quali i nostri rappresentanti si distinguono per i risultati sia a livello nazionale che internazionale. Bocce e paracadutismo sono tra quegli sport che entrano raramente nelle cronache sportive se non in quelle altamente specialistiche – ha proseguito – ma a noi come Istituzione interessa soprattutto guardare a quell'universo di valori che li contraddistinguono da sempre e che poi finiscono per stimolare un sano spirito di emulazione in tante persone, giovani e meno giovani”. Alle premiazioni sono intervenuti anche il delegato provinciale del Coni, Emidio Santacroce, il presidente del Comitato regionale della Federbocce, Tonino Ciccone, il presidente provinciale della federazione e tecnico della Virtus L'Aquila, Dino Tarquini, ed i consiglieri comunali di Pescara, Armando Foschi e Michele Di Marco.
“Continueremo su questa strada – ha assicurato Masci – visto che, oltretutto, stiamo portando fortuna a molti atleti. In ogni caso, – ha sottolineato l'assessore – al di la' degli aspetti agonistici, pur importanti, giova ricordare come la Regione Abruzzo sia riuscita, in questi anni, a far comprendere al resto del Paese, in sede di Cipe, ed all'Unione Europea, come dimostrano i cospicui finanziamenti ricevuti, che lo sport puo' rappresentare un grande veicolo di coesione sociale e di sviluppo economico. Adesso – ha concluso – molte altre Regioni stanno cominciando a seguire il nostro esempio”.